Coronavirus: per la quarantena 'boom' delle vendite online dei puzzle

Coronavirus: per la quarantena 'boom' delle vendite online dei puzzle
di Giampiero Valenza
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Martedì 5 Maggio 2020, 18:51
Opere d’arte e paesaggi del Mediterraneo. Se l’arte e i musei sono – per ora - fuori dalla portata di un viaggiatore a causa delle restrizioni per il Covid-19, queste stanno entrando in casa oltre anche grazie a un puzzle. Proprio per la quarantena hanno avuto un boom nelle vendite on line i più classici giochi da tavolo.

Tra quelli più apprezzati, ordinati e ricercati sul web, fanno sapere da Ravensburger, uno dei maggiori produttori del settore, ci sono quelli da 1000 pezzi. Si tratta di un livello, spiegano, che permette di tradursi in una sfida per un principiante ma anche in un’attrazione per i più esperti.

Ma perché proprio i puzzle? Secondo un recente studio dell’Università di Ulma, pubblicato sulla rivista scientifica Trials, risolvere i puzzle è un'attività di svago cognitiva a basso costo, “intrinsecamente motivante”, che può essere eseguita da sola o con altri e senza la necessità di utilizzare un dispositivo digitale. Gli stessi ricercatori invitano ad inserirlo nella pratica clinica come un modo per migliorarele abilità visuo-spaziali, cioè nella percezione della realtà tra gli oggetti nello spazio.  

“Regolari esercizi di rilassamento sono la chiave, e questo vale anche per la risoluzione di puzzle -  spiega Iris Kolassa, ricercatrice dell'Università di Ulm che ha portato avanti la ricerca - All'inizio, i piccoli successi che sperimenti quando trovi un pezzo aumentano il tuo benessere e la tua auto-efficacia, che è la convinzione di poter gestire da soli situazioni difficili. Inoltre, focalizzare la tua attenzione mentre fai un puzzle consente a molte persone di ‘spegnersi’". Secondo la studiosa, un “rilassamento regolare, soprattutto se praticato nell'ambito di uno stile di vita sano, con una dieta equilibrata e abbastanza esercizio fisico, previene le conseguenze negative di uno stress acuto e prolungato".

“In questo periodo di pandemia dovuto al coronavirus, le famiglie rimangono a casa per molti giorni: i nostri puzzle fanno loro compagnia rappresentando un passatempo rilassante, gioioso ed intelligente – spiega il responsabile di Ravensburger per l'Italia, Francesco Bracone - I puzzle si trovano nella hit list dei prodotti più ricercati, subito dopo i disinfettanti e sono, in alcuni casi, esauriti nel commercio al dettaglio”.
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