Giovedì Grasso, parte il Carnevale 2021: ecco perché si chiama così

Carnevale 2021 giovedì grasso
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Giovedì 11 Febbraio 2021, 14:34 - Ultimo aggiornamento: 17:45

A partire da oggi Giovedì Grasso, prende il via il Carnevale 2021. Un carnevale senza dubbio inedito a causa delle limitazioni nei festeggiamenti, ma che tuttavia non vede spengersi l'entusiasmo di grandi e piccini non disposti a rinunciare, nei limiti previsti, all'attesa occasione di svago. Del resto, lo stesso svago, dato dallo scioglimento dalla dimensione sociale reale, sembra essere all'origine della festa del Carnevale.

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Le sue origini sembrano essere molto antiche fino a risalire alle dionisiache greche o i saturnali romani. Durante queste feste si realizzava un temporaneo rovesciamento dell'ordine, con l'abbandono dagli obblighi sociali e dalle gerarchie per lasciar posto allo scherzo e anche alla dissolutezza. Da un punto di vista storico e religioso il carnevale rappresenta dunque un'occasione di rinnovamento, durante il quale il caos sostituisce l'ordine costituito, che riemergeva nuovo o rinnovato alla fine della festività.

Ed è proprio oggi che ha inizio il carnevale 2021 che proseguirà fino al Martedì grasso, 16 febbraio, ultimo carnevalesco atto prima che il Mercoledì delle Ceneri sancisca l'inizio della Quaresima.

Ma perchè si chiama 'Giovedì grasso'?

Il Carnevale è una festa mobile, le cui date vengono fissate in base a quando si celebra la Pasqua. L'etimologia della parola Carnevale deriva dal latino carnem e levare, ossia "eliminare la carne" in riferimento esplicito agli obblighi religiosi imposti dalla Quaresima, i 40 giorni di digiuno e preghiera che conducono alla Pasqua.

In quanto primo giorno di Carnevale, il giovedì viene dunque definito 'grasso' perché tradizionalmente apriva le porte a una settimana di abbondanti banchetti, in previsione della lunga astinenza.

Queste restrizioni culinarie sono oggi per lo più cadute in disuso: è la stessa Chiesa ad averle abolite, sostituendole con altre mortificazioni come l'elemosina e la preghiera.

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