Timmothy Pitzen, la verità dal Dna: un impostore uscito di galera voleva usurparne l'identità

Timmothy Pitzen, la verità dal Dna: un impostore uscito di galera voleva usurparne l'identità
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Venerdì 5 Aprile 2019, 17:53 - Ultimo aggiornamento: 19:46

Non era Timmothy Pitzen ma un noto impostore: il ragazzino che due giorni fa a Newport, in Kentucky, è stato trovato a vagare per le strade e ha chiesto aiuto, fingendosi il bambino scomparso nel 2011 (e di cui non ci sono ancora notizie), altro non era che Brian Michael Rini, un 23enne di Medina, sobborgo di Cleveland. Alla polizia il giovane aveva raccontato una affascinante storia di come lui fosse Timmothy, di come fosse stato prigioniero di due bodybuilder negli ultimi sette anni, e di come fosse riuscito a scappare: in realtà era tutto inventato. 

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Il test del Dna ha rivelato l'inganno: Brian, una lunga storia criminale e di problemi mentali alle spalle, un mese fa era stato liberato sì, ma da un carcere dell'Ohio, carcere in cui aveva scontato una condanna di 14 mesi per furto con scasso e vandalismo.

La falsa speranza di poter riabbracciare Timmothy è stata «devastante» per la famiglia, ha spiegato la zia, Kara Jacobs: «È stato come rivivere quel giorno da capo». «Sappiamo che sei là fuori da qualche parte, Tim, e non smetteremo mai di cercarti», ha aggiunto Jacobs. Per ora contro il giovane Brian non sono state mosse accuse, ma il fratello Jonathan Rini ha detto ai media locali di sperare che finisca in prigione, o almeno in una casa di cura. «Non gli parlo da anni, ha fatto cose stupide», ha precisato. 

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