Test di medicina 2019, partono oggi le prove per le facoltà a numero chiuso: 60 domande in 100 minuti

Test di medicina 2019, partono oggi le prove per le facoltà a numero chiuso: 60 domande in 100 minuti
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Martedì 3 Settembre 2019, 11:41 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 13:20

Al via i test per i corsi di laurea ad accesso programmato. Si comincia oggi alle ore 11 in tutta Italia con Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua italiana. Domani 4 settembre sarà la volta di Medicina Veterinaria. Si continua con Architettura il 5 settembre, Professioni Sanitarie l'11 settembre, Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria in lingua inglese il 12 settembre, Scienze della Formazione Primaria il 13 settembre e Professioni Sanitarie (laurea magistrale) il 25 ottobre. Quest'anno sono 84.716 i candidati che si sono iscritti ai test per l'ammissione ai corsi di laurea in Medicina e Odontoiatria, Architettura e Veterinaria. Nello specifico, sono 68.694 gli iscritti per Medicina e Odontoiatria, l'anno scorso erano 67.005. Per Architettura, gli iscritti sono 8.242, rispetto ai 7.986 del 2018. Le iscrizioni pervenute per la prova di Veterinaria sono 7.780, un anno fa erano state 8.136.

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Per quanto riguarda, invece, Medicina e Odontoiatria in lingua inglese, i candidati sono 10.450, nel 2018 erano 7.660. I posti a disposizione sono 11.568 per Medicina e Chirurgia, 1.133 per Odontoiatria, 759 per Medicina Veterinaria, 6.802 per Architettura. Sono previsti 60 quesiti a cui i candidati dovranno rispondere in 100 minuti. Ma con alcune novità: sarà ridotta la quantità delle domande di logica, che passano da 20 a 10. Mentre quelle di cultura generale saranno 12, fino allo scorso anno erano 2. Queste ultime faranno riferimento, in particolare, all'ambito storico, sociale e istituzionale, letterario. Ci saranno anche quesiti relativi all'area di Cittadinanza e Costituzione. Si partirà da testi di saggistica scientifica, autori classici o contemporanei, da testi di attualità comparsi su quotidiani, riviste anche specialistiche. In coerenza con il lavoro preparatorio fatto dagli studenti in vista dell'Esame conclusivo della Scuola secondaria di II grado.

 



Intanto, in occasione delle prove di accesso alla facoltà di Medicina, all'Università La Sapienza di Roma è andata in scena una protesta degli studenti organizzata dal Fronte della Gioventù Comunista (FGC). «Siamo contrari ai test di medicina poichè questi non sono altro che un meccanismo di selezione di classe per i futuri medici oltre che un danno per il sistema sanitario italiano - ha commentato Gianluca Lang responsabile università FGC Roma - Il superamento dei test è infatti più agevole per quegli studenti che provengono dalle scuole migliori e che possono permettersi di prepararsi con corsi privati dal costo di migliaia di euro. In questo modo il fattore determinante nella selezione non è la reale potenzialità dei candidati, ma la possibilità di avere una preparazione migliore ottenuta grazie alla propria disponibilità economica».

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