Scuola, il Viminale: più controlli a manifestazione studenti di venerdì, ​dialogo per isolare violenti

Scuola, il Viminale: più controlli a manifestazione studenti di venerdì
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Mercoledì 16 Febbraio 2022, 11:33 - Ultimo aggiornamento: 12:08

«Intensificare i servizi di prevenzione e controllo del territorio» in vista della mobilitazione nazionale promossa per venerdì dal Fronte della gioventù comunista dopo la morte di due studenti impegnati in uno stage lavorativo, «per garantire il regolare svolgimento delle manifestazioni previste». Lo chiede Bruno Frattasi, capo di Gabinetto del ministro dell'Interno, in una circolare inviata a tutti i prefetti. L'invito è quello di attivare un dialogo con i promotori e valutare il coinvolgimento dei dirigenti scolastici.

Isolare le frange più radicalizzate

L'interlocuzione dei questori con gli organizzatori delle manifestazioni studentesche in programma venerdì «potrà costituire un efficace strumento per scongiurare possibili strumentalizzazioni delle istanze studentesche e per isolare le frange più radicalizzate della protesta».

Lo scrive il capo di Gabinetto del ministro dell'Interno Bruno Frattasi in una circolare inviata a tutti i prefetti.

 

 

Dialogo con gli studenti

L'attivazione di un canale preventivo di dialogo con gli organizzatori delle manifestazioni e il coinvolgimento dei dirigenti scolastici, indica la circolare, appare «necessaria in considerazione della delicatezza delle tematiche sollevate dal mondo studentesco e della correlata esigenza che ad essa corrisponda una sensibile capacità di ascolto e mediazione». Il richiamo ai prefetti, si legge ancora nel documento, è quindi a porre la massima attenzione affinché «i dispositivi siano orientati a tale linea d'azione, nel doveroso bilanciamento tra il diritto di manifestare e le indefettibili esigenze di tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica».

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