Scuola, prof in isolamento o malattia deve fare lezione a distanza. Ecco la circolare del Ministero

Scuola, circolare del Ministero: se in isolamento o malattia prof deve fare lezione a distanza
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Lunedì 26 Ottobre 2020, 18:23 - Ultimo aggiornamento: 22:05

Scuola, i prof in isolamento o malattia devono fare lezione a distanza. Lo sostiene una circolare del Ministero dell'Istruzione: nel caso, infatti, in cui il docente sia in isolamento fiduciario perché sono stati trovati alunni o studenti positivi al covid «le prestazioni lavorative dei docenti, si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto allo studio». La circolare diffusa oggi dal capo dipartimento del Ministero dell'Istruzione precisa che «fino all'eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse», ricorda il Ministero riferendosi allo status del personale docente in quarantena o in isolamento domiciliare fiduciario.

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Quarantena

«La condizione del personale posto in quarantena non è assimilabile a quella del personale effettivamente contagiato da covid il quale in nessun caso può prestare attività didattica o educativa, neanche dal proprio domicilio.

Essa è una condizione di malattia certificata a tutti gli effetti per la quale sono previste e garantite specifiche forme di tutela», precisa il Ministero.

«Per il docente l'eventuale prestazione lavorativa a distanza è da correlarsi alla condizione della classe o delle classi di cui il docente è titolare», prosegue il documento firmato da Bruschi. «Se l'intera classe del docente sarà stata posta in quarantena con sorveglianza attiva, come il docente stesso, il dirigente scolastico dispone che per quella classe le attività didattiche siano svolte in modalità di didattica digitale integrata sia per il docente a sua volta in quarantena sia - eventualmente - per tutti i docenti che di quella classe siano contitolari, anche se non posti in quarantena. Questi ultimi potranno infatti svolgere la didattica digitale integrata da scuola, utilizzando device e connettività dell'Istituto come nei casi in cui la quarantena riguardi solo gli alunni delle classi, Il docente in quarantena, pertanto, svolgerà ordinariamente attività di docenza in didattica digitale integrata a vantaggio della classe o delle classi poste a loro volta in quarantena».

«Qualora invece le classi del docente posto in quarantena non siano a loro volta nella stessa condizione, il docente in quarantena potrà svolgere attività di didattica digitale integrata innanzitutto ogni qualvolta sia prevista, da orario settimanale, la copresenza con un altro docente della classe. La presenza nelle classi di titolarità del personale in quarantena potrà essere garantita facendo ricorso a personale dell'organico dell'autonomia in servizio presso l'istituzione scolastica, individuando la necessità di garantire l'attività didattica come priorità temporanea rispetto allo svolgimento di altre eventuali attività non connesse all'insegnamento curriculare». Per quanto riguarda i docenti di sostegno, «la particolarità della loro funzione inclusiva per l'alunno con disabilità deve essere considerata prioritaria rispetto alla necessità di gestione generalizzata del gruppo classe». I dirigenti scolastici «potranno disporre il loro impiego in funzioni di supporto al docente in quarantena a orario settimanale invariato e in classi in cui siano effettivamente contitolari».

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