Qual è il posto di Roma nel mondo? Forum on line della Sapienza con Francesco Rutelli e Piero Schiavazzi

Qual è il posto di Roma nel mondo? Forum on line della Sapienza con Francesco Rutelli e Piero Schiavazzi
2 Minuti di Lettura
Martedì 15 Dicembre 2020, 20:43 - Ultimo aggiornamento: 21:10

Qual è il posto di Roma nel mondo? Risposte e ipotesi saranno avanzate il 16 dicembre dalle 17 al forum organizzato dal Dipartimento di Scienze politiche della Sapienza con il patrocinio del Groupe d'études géopolitiques che sarà moderato da Augusto D'Angelo, professore di Storia contemporanea dell'ateneo romano, con la partecipazione dell'onorevole Francesco Rutelli, presidente di Anica, autore del libro Tutte le strade partono da Roma (Laterza); dal senatore Lucio D'Ubaldo, direttore del Centro di documentazione e studi dei comuni italiani (Anci-Ifel); da Piero Schiavazzi, corrispondente dalla Santa Sede per Limes e docente di Geopolitica Vaticana, Link Campus University; Lorenzo Innocenti, ricercatore della Sapienza, autore del libro City Diplomacy Italia (Giapeto); Luca Micheletta, professore di Storia delle Relazioni internazionali della Sapienza, coordinatore Dottorato di Studi Politici.

I commissari per i lavori nella Capitale/ Quel ritardo sulle grandi opere moltiplicatore di crisi economica

Francesco Rutelli: «Silenzio, parla Roma». La capacità di Proietti di raccontare la Capitale

Nobel a Roma, Rutelli: «Non sappiamo di essere eccellenza, così ce l'hanno voluto dire da fuori»

Scrivono gli organizzatori del forum on line, al quale si può partecipare sulla piattaforma Zoom scrivendo a ilpostodiroma@gmail.com: “ Negli ultimi decenni le città hanno conosciuto uno sviluppo economico e demografico straordinario, divenendo attori globali sempre più rilevanti. Mentre tuttavia centri come Los Angeles, Londra e Parigi hanno già una forte proiezione internazionale (Los Angeles stipula accordi bilaterali con il Messico) e anche un "marchio" globale identificabile e riconosciuto, Roma da questo punto di vista pare arrancare.

La stessa Milano ha attualmente una proiezione internazionale più definita, il che è incredibile se si pensa alla storia dell'Urbe.

Ciò che interessa dunque approfondire, nel dibattito in programma, sono le potenzialità di Roma sul piano internazionale: come sviluppare una sua azione maggiormente assertiva in ambito diplomatico (anche solo - molto prosaicamente - per attrarre maggiori investimenti sul territorio)? Che immagine globale dare al "marchio" di Roma all'estero?

Dal potenziale rappresentato dalla presenza del Vaticano entro i propri confini, al soft power che la città può dispiegare attraverso alta moda, Cinema e Cultura. Significativo, del resto, che l’evento sia organizzato dalla Sapienza, il più grande ateneo d’Europa”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA