Prof, «mi ha messo troppe note» e lo minaccia con una pistola in classe a Firenze. L'arma era finta

L'episodio in un istituto tecnico della provincia. Il ragazzo di 15 anni è stato denunciato

Prof, «mi ha messo troppe note» e lo minaccia con una pistola in classe a Firenze. L'arma era finta
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Sabato 2 Aprile 2022, 11:52 - Ultimo aggiornamento: 3 Aprile, 07:10

Una pistola in classe, la minaccia, la denuncia. Succede a Firenze. «Prof, dobbiamo regolare una questione: mi ha messo troppe note e sta sbagliando». Poi lo studente, 15 anni appena e piglio da boss, estrae una pistola da dietro la schiena e la punta alla tempia del professore di matematica. Il docente è imbarazzato e resta in silenzio, la classe ride: alcuni compagni riprendono la scena con il cellulare. È questione di attimi e il video vola sulla chat di scuola, prima di rimbalzare in rete. La pistola è risultata poi giocattolo: senza tappo rosso avrebbe tratto in inganno chiunque. Ma il ragazzo, di origine straniera, è ora nei guai.

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È successo lo scorso 29 marzo in un istituto tecnico in provincia di Firenze.

La scuola, ma non il professore, ha segnalato l'episodio all'autorità giudiziaria e la Procura per i minori ha denunciato il ragazzino per minacce aggravata dall'aver agito per motivi di bullismo e ai danni di un incaricato di pubblico servizio oltre che per interruzione di pubblico servizio, la lezione a scuola. La notizia è riportata dal «Corriere Fiorentino». Nel frattempo la polizia ha bussato all'abitazione dello studente per eseguire una perquisizione. Gli investigatori non hanno trovato armi, ma hanno sequestrato il cellulare del giovanissimo e ora dovranno accertare se contiene quello e altri video con il professore. «Era solo uno scherzo», ha continuato a ripetere il minorenne indagato. Le indagini, coordinate dal procuratore capo Antonio Sangermano, partono proprio dal filmato per ricostruire vicenda e ruoli e mirano ad accertare quali provvedimenti disciplinari abbia adottato la scuola, anche in passato. Come da prassi, inoltre avvierà anche una procedura per accertare il contesto socio-familiare in cui il quindicenne viva.

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Non è la prima volta per il ragazzino. In più occasioni, pare abbia umiliato e offeso le insegnanti, sempre donne, interrompendo le lezioni con prepotenza. Poi nelle ultime settimane, pare andasse in giro con disinvoltura per i corridoi dell'istituto con la pistola infilata nella cintura, dietro la schiena. L'avrebbe esibita come un trofeo ai compagni, tornando poi a nasconderla nei pantaloni. Anche l'altra mattina, al suono della campanella, qualcuno lo ha visto mentre giocava con l'arma. «È una situazione molto delicata ed è stata segnalata subito alla Procura per i minori - dice il dirigente dell'istituto tecnico al Corriere Fiorentino - già in passato, il consiglio di classe aveva adottato una serie di provvedimenti disciplinari nei confronti dello studente. La scuola svolge una funzione educativa e anche in questa situazione, si è mossa immediatamente. Ora attendiamo l'esito delle indagini della magistratura».

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