Test medicina, Il Signore degli Anelli e Cossiga nei quiz per aspiranti medici

Test medicina, Il Signore degli Anelli e Cossiga nei quiz per aspiranti medici
di Lorena Loiacono
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Venerdì 4 Settembre 2020, 07:17 - Ultimo aggiornamento: 10:18

Chi è l'autore del Signore degli Anelli? È questa probabilmente la domanda più discussa del test di medicina che ieri, alle 12, ha riportato in aula 66.638 aspiranti camici bianchi. Pronti a rispondere a 60 domande in 100 minuti, per aggiudicarsi uno dei 13.072 posti disponibili in tutte le facoltà d'Italia. Entrerà quindi solo un candidato su 5, circa, ma è comunque una probabilità maggiore rispetto agli anni passati visto che i posti disponibili sono aumentati di 1500 unità rispetto al 2019. Non sono mancate però le proteste, fuori dalle sedi di esame, contro il numero chiuso e non mancheranno anche quest'anno i ricorsi a valanga tra chi resta fuori.

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IL FUTURO
È stato comunque un giorno speciale per i candidati, non solo perché avevano la sensazione di giocarsi il futuro percorso universitario, ma anche perché dopo 6 mesi di chiusura si tornava in un'aula. E allora l'emozione ieri, tra quei banchi, era tanta: con i ragazzi alle prese con il distanziamento tra le postazioni, il divieto di assembramento che non permetteva ai ragazzi di parlarsi tranquillamente, anche durante l'attesa, i controlli sulle mascherine e le autocertificazioni di buona salute.

Tra i 60 quesiti, come da copione, 18 erano di biologia, 12 di chimica, 8 di fisica e matematica, 12 di cultura generale e 10 di logica. Tra le domande spiccavano argomenti come la molla, il triangolo isoscele, la reazione da bilanciamento e la fotosintesi. A mettere più in difficoltà gli studenti sono state però le domande di logica, come quella sul fuso orario: Se a Londra sono le 19 del 5 Settembre, in quale città sarà già il 6 Settembre?», oppure i quesiti di cultura generale che spaziavano dall'ordine cronologico dei presidenti della Repubblica partendo da Cossiga a Mattarella, fino agli scritti di Freud o all'autore de «Il Signore degli Anelli». Uno di quei quesiti che, come avvenne qualche anno fa con la ormai celebre domanda sulla grattachecca, passerà alla storia.

LE PROTESTE
Intanto c'è già chi si prepara a fare ricorso su presunte anomalie che verranno verificate nei prossimi giorni: «La situazione sarà più chiara nelle prossime settimane - dichiara Massimo Tortorella, presidente Consulcesi - ma abbiamo raccolto a Milano e in vari atenei segnalazioni di apertura delle buste del test prima delle ore 12 con sorteggi sospetti; domande simili al test di Veterinaria del giorno prima; device trovati negli zaini degli esaminandi. E poi abbiamo saputo anche di persone positive al Covid-19 o in quarantena escluse dal test, a cui non è stata proposta una data alternativa».

Il problema dei ragazzi in quarantena è emerso in maniera massiccia anche a seguito dell'aumento dei contagi tra i giovani, di ritorno dalle vacanze. Dovranno fare il test in un'altra data. Contro questa incertezza e, più in generale, contro i criteri dei test a numero chiuso per l'accesso all'università hanno manifestato le associazioni studentesche: l'Unione degli Universitari e la Rete degli Studenti Medi erano infatti all'Università Sapienza di Roma.

«È inaccettabile ha denunciato Camilla Guarino di Link Coordinamento Universitario - che venga fatta questa selezione per diventare medico, quando il nostro Servizio sanitario nazionale è ancora in grave emergenza per carenza di organico con la pandemia ancora in corso».
I singoli punteggi, ottenuto dai candidati, saranno pubblicati il 17 settembre nell'area riservata del sito dedicato agli studenti, la graduatoria nazionale di merito uscirà il 29 settembre.

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