Bussetti: «La traccia su Dalla Chiesa? Aggiunta all'ultimo momento»

Bussetti: «La traccia su Dalla Chiesa? Aggiunta all'ultimo momento»
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Mercoledì 19 Giugno 2019, 16:05 - Ultimo aggiornamento: 16:23
«Dopo gli ultimi eventi e le ultime cose che abbiamo fatto, anche durante il giorno della legalità a Palermo ho pensato che ci dovesse essere una traccia sul generale Dalla Chiesa e l'ho aggiunta». Lo ha affermato il ministro dell'Istruzione, Marco Bussetti, alla trasmissione di Rai Radio1, "Un giorno da pecora". «Quello sul generale Dalla Chiesa era fra i temi che potevano essere affrontati e lo abbiamo fatto rientrare», aggiunge.




«Io avrei scelto il tema su Bartali o quello su Dalla Chiesa: se proprio devo dirne uno, avrei scelto quest'ultimo. Penso comunque siano state tracce che hanno favorito la possibilità di esprimersi da parte degli studenti». Il ministro sottolinea poi il motivo di certe scelte: «Dalla Chiesa, Borsellino, Falcone e i concetti di rispetto della legalità sono gli stessi che abbiamo trovato a Palermo» il 23 maggio, quando la Nave della legalità è salpata da Civitavecchia. «Abbiamo trovato una città pronta a reagire: mi sono battuto per fare entrare questo tema» nella rosa di quelli proposti. «Siamo stati criticati perchè quest'anno manca il tema di storia: invece quasi tutte le tracce contengono elementi di storia», ha osservato il ministro.

E ancora: «Assolutamente non è stata una maturità "sovranista". A me non sono giunte lamentele nè notizie di intoppi. Siamo tutti molto soddisfatti per come è andata la mattinata, c'è stato un bel riscontro: mi dò un 8». «Si dicono sempre mille nomi di autori, non so se i ragazzi si aspettassero Ungaretti...», ha poi aggiunto, e rispondendo ad una battuta degli intervistatori ha osservato: «Il Porto sepolto» di Ungaretti non c'entra ovviamente niente con i porti chiusi di Salvini. È una riflessione sull'io, su se stessi che significa anche la relazione con gli altri». 

E ancora, Tomaso Montanari e un brano del suo libro 2Istruzioni per l'uso del futuro", non è troppo di sinistra? gli è stato chiesto. «Almeno non ci saranno accuse di non essere aperti e democratici. La pluralità di intervento penso sia stata rispettata, dobbiamo ricordare che la scuola è di tutti. Bene sia uscito il testo da Montanari», ha risposto il titolare del Miur. «Tutte le tracce sono coerenti con il lavoro fatto dagli studenti quest'anno»: di qui anche il tema su Bartali e il suo ruolo nel corso della Seconda Guerra mondiale per salvare molte vite umane tra gli ebrei destinati ai campi di lavoro nazisti. «È stato richiamato il Giorno della memoria, insieme allo allo sport, quest'uomo ha rischiato la propria vita per salvare altre vite».

«Siamo stati criticati che la storia manca: invece quasi tutte le tracce contengono elementi di storia Assolutamente non è stata una maturità sovranista. A me non sono giunte lamentele nè notizie di intoppi. Siamo tutti molto soddisfatti, c'è stato un bel positivo riscontro: mi dò un 8. Domani sI viaggerà sulla falsa riga delle simulazioni».
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