Invalsi, via l'1 marzo per 500mila maturandi: test obbligatori per l'esame (ma non incidono sul voto)

Sono requisito di ammissione all'esame di maturità. Poi toccherà a medie ed elementari

Invalsi, via l'1 marzo per 500mila maturandi: obbligatori per l'esame (ma non incidono sul voto)
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Martedì 28 Febbraio 2023, 17:14 - Ultimo aggiornamento: 17:58

Invalsi, si parte. Al via, a partire da domani, 1 marzo 2023, i test  per i circa 500 mila maturandi. Quest'anno saranno requisito di ammissione, ma non incideranno sul voto. I Pcto, ovvero l'alternanza scuola lavoro invece, non saranno requisito di ammissione agli esami di maturità, ma potranno essere parte della prova orale.

Prove Invalsi maturità 2023, calendario

Invalsi, l'1 marzo al via alle prove

È previsto infatti che nell'ambito del colloquio «il candidato esponga, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l'esperienza di alternanza scuola-lavoro svolta nel percorso di studi».

Unico strascico dell'emergenza sanitaria, la sospensione anche per quest'anno del monte orario minimo assegnato ai Pcto.

 

LE PROVE

Per le classi campione i test Invalsi si svolgeranno domani, mercoledì 1, giovedì 2, venerdì 3 e lunedì 6 marzo. La durata di ogni prova è di 2 ore e viene svolta al pc. In questa finestra la scuola sceglie tre giorni per svolgere le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto). Per le classi non campione, le prove di Italiano, Matematica e Inglese (lettura e ascolto) sono previste da domani, mercoledì 1 marzo a venerdì 31 marzo. La sessione suppletiva è fissata dal 22 maggio al 5 giugno.

LE ALTRE CLASSI

Seguiranno in aprile i test per gli studenti di terza media, il 3 il 5 e il 9 maggio quelli delle elementari e dall'11 maggio a fine mese quelli di seconda superiore.

COME SI SVOLGONO

Per tutto il mese di marzo circa due milioni e mezzo di studenti dell'ultimo anno delle superiori occuperanno, a turno, l'aula informatica del loro istituto per svolgere i test di italiano, matematica e inglese al pc (durata di ciascuna prova: due ore). I maturandi, durante il mese di marzo, devono affrontare 3 diversi test: uno di italiano, uno di matematica e uno di inglese, che si svolgono al PC. Le prove Invalsi 2023 per la quinta superiore testeranno le conoscenze degli studenti non solo nel campo dell'italiano e della matematica - come fanno i test Invalsi già affrontati durante la seconda superiore - ma anche della lingua inglese. La prova di conoscenza della lingua straniera sarà quindi una delle novità legate a questa prova nazionale, e valuterà le abilità di comprensione e uso della lingua, coerenti con il Quadro Comune di Riferimento Europeo per le lingue. Altra novità è che le prove Invalsi non si svolgeranno più con carta e penna, bensì davanti a un PC, come già succede per la terza media.

Inoltre, le prove non andranno a influire sulla carriera dello studente in quanto la finalità è quella di offrire un'istantanea della scuola italiana e del livello di preparazione generale degli studenti. Scopo del test infatti è quello di misurare la conoscenza degli studenti, su base territoriale e capire come questa si evolva di anno in anno. I risultati saranno perciò espressi in «livelli», che misurano il grado in cui uno studente è capace di applicare le competenze imparate a scuola, in base al percorso scolastico fatto fino a quel momento. Il risultato verrà poi prodotto in forma descrittiva e inserito in un'apposita sezione della Certificazione delle Competenze, a cui ogni studente potrà accedere.

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