Roma, le scuole medie guardano avanti: informatica, sociale e lingue straniere

Roma, le scuole medie guardano avanti: informatica, sociale e lingue straniere
di Camilla Mozzetti
4 Minuti di Lettura
Domenica 15 Settembre 2019, 10:38
Parola d'ordine: innovazione. Le scuole medie della Capitale propongono, per l'anno scolastico in partenza, molteplici iniziative per modernizzare sempre di più l'offerta. E così, ecco l'applicazione, ad esempio, del «modello scandinavo» alla scuola Mazzini, vale a dire una rotazione continua degli alunni mentre in altri plessi, come alla Dalla Chiesa, oltre alla didattica tradizionale, gli studenti stessi si trasformano in «insegnanti», spiegando loro stessi un singolo argomento ai compagni. Ancora, uno sguardo sempre più frequente al territorio circostante, per trasformare la scuola, soprattutto nei quartieri meno centrali, in un vero punto di riferimento per il territorio. In questo ambito, molteplici le proposte di sport e laboratori, all'interno di un pacchetto variegato di attività pomeridiane. Tornando alle lezioni, si spazia dalla chimica ai diritti umani, dalla mobilità sostenibile alla sicurezza stradale.

I problemi, come accade per diversi istituti di primaria e della secondaria di secondo grado, provengono spesso sui fronti della manutenzione e dell'organico. Sono molteplici i plessi che avrebbero bisogno di interventi o in cui le operazioni di tinteggiatura sono stati eseguiti grazie alla volontà e al sostegno economico della scuola stessa, di genitori e ragazzi. Per i docenti, le note dolenti riguardano in particolare il sostegno: in alcuni istituti, almeno in partenza, si segnala un organico numericamente da rinforzare.

Mazzini
Applicazione del modello scandinavo

Alla Mazzini, tra Monti e Colosseo, vige il modello scandinavo: aule tematiche per ogni singola materia e i 450 alunni delle secondarie che cambiano classe al suono di ogni campanella. Si chiama progetto Dada, che «la scuola di via Carine è stata tra le prime in città ad applicare alle medie, nel tentativo - spiega il direttore didattico Andrea Caroni - di responsabilizzare i ragazzini».

Massaia
Tante iniziative per incentivare lettura e creatività

A Centocelle, in via Carpineto, la secondaria di I gradoMassaia compone l’Istituto comprensivo Artemisia Gentileschi. La realtà èmultietnica, multireligiosa e multiculturale ed èmolto aperta al territorio, tanto che nel suo piano territoriale per l’offerta formativa sono previsti progetti che portano alla conoscenza e alla valorizzazione del territorio di Roma. Tra le iniziative, percorsi sulla salute e la lettura, un laboratorio teatrale. 

Cesare Pavese
Attività pomeridiane anche con fondi Ue Sos per il sostegno
 
Per il plesso dell’Ic Pio La Torre, «questo rappresenta un anno di rinascita». Giulio Silvestro, neo dirigente scolastico, spiega così la mission principale per l’anno scolastico. «Puntiamo molto sulle attività formative pomeridiane - continua - per le quali abbiamo preso dei fondi Ue». Preoccupa la carenza di insegnanti di sostegno: «Al momento ne abbiamo solo 8 su 17».

Rosmini
Insegnamento personalizzato per gli alunni

«La nostra, fortunatamente, è una scuola d’eccellenza e non abbiamo nessun problema particolare». La dirigente Ester Fenizia parla dell’istituto intitolato al Beato Antonio Rosmini. «La filosofia di base è quella di un insegnamento personalizzato in base alle peculiarità di ogni alunno - aggiunge. - Per questo abbiamo attivato progetti su un’ampia offerta formativa».

Dalla Chiesa
Piccoli gruppi in cui gli studenti aiutano i colleghi 

Modelli avanzati di apprendimento come il cooperative learning e la classe capovolta: i 340 ragazzi lavorano in piccoli gruppi dove tutti si aiutano e a ognuno è affidato un compito, che poi spiegherà agli altri. «Quando - ricorda la responsabile del plesso della secondaria, Maria Rosaria Riccio - si è dovuto ridipingere le aule, abbiamo dovuto farlo noi con genitori e ragazzi».

Nistri
Chimica e sport per coinvolgere l’intero quartiere

A Spinaceto il plesso della secondaria di primo grado Nistri è un punto di riferimento per tutto il quartiere. «Cerchiamo di contrastare la dispersione scolastica - spiega la vicepreside Alessia Radiciotti - con progetti per coinvolgere tutti i ragazzi delle diverse età». Due palestre, campi da calcio e pallavolo, 4 laboratori (chimica, arte, informatica e ceramica), lezioni di coding. 

Bravetta
Mobilità sostenibile e sicurezza stradale entrano in classe

Hanno iniziato l’anno scolastico con qualche giorno di anticipo i ragazzi della scuola media di via Bravetta, dell’Ic Pino Puglisi, avviando le lezioni l’11 settembre. Proseguono anche quest’anno i progetti per gli studenti, come quello che, lo scorso anno, ha coinvolto i ragazzi sui temi della sicurezza stradale e della mobilità sostenibile con il progetto «De.si.re.- La città che vorrei». 

Lombardo Radice
Percorso mirato per la conoscenza dei diritti umani

La secondaria di I grado Lucio Lombardo Radice è confluita nell’Ic PiersantiMattarella, che comprende le scuole di Casal Bertone e Casal Bruciato. L’istituto ha una palestra, un laboratorio Lim, laboratori di arte, scienza e informatica, una biblioteca e un teatro per le attivitàmusicali e teatrali. Parte del percorso didattico si concentra sui diritti umani.

(hanno collaborato Pier Paolo Filippi, Lorena Loiacono, Francesco Pacifico e Giampiero Valenza).
 
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