CIDA, rinnovo CCNL area funzioni centrali: sottoscritta ipotesi accordo 2019/2021

CIDA, rinnovo CCNL area funzioni centrali: sottoscritta ipotesi accordo 2019/2021
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Venerdì 26 Maggio 2023, 12:59
Si è conclusa ieri sera la trattativa, apertasi agli inizi dello scorso mese di febbraio 2023, relativa al rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell’area Dirigenti e Professionisti delle Funzioni Centrali, per il triennio 2019/2021.

CIDA si è fatta carico, con altre Organizzazioni sindacali, di riportare la discussione al tavolo entro una cornice di concretezza ed agibilità ai fini di una sollecita conclusione del Contratto, surrogando in tal modo gli enormi ritardi accumulati negli anni dalla controparte pubblica.
ARAN ha ascoltato le proposte ultime elaborate dalle sigle sindacali rappresentative presenti al tavolo, con una maggiore serenità e disponibilità a recepire, rispetto alle sessioni passate.

Pur con questo, non tutte le richieste CIDA, più sotto riportate, sono state accolte. Abbiamo, comunque, accettato per grande senso di responsabilità (nostra e nei confronti di chi rappresentiamo, che era in trepida attesa), di sottoscrivere l'ipotesi di accordo, dando così un contributo concreto a sanare una situazione vergognosa, non dipendente dalle rappresentanze sindacali al tavolo ARAN. 
Chiediamo, da subito, che venga aperto quello relativo alla contrattazione 2022/2024 onde evitare alla rappresentanza della Dirigenza e dei Professionisti pubblici di lavorare di corsa e male, come è stato in questa occasione. Per il prossimo tavolo sono già pronte le nostre posizioni e proposte: sono quelle di seguito enunciate e riproposte di nuovo ieri sera all'ARAN.
Ciascuna di esse sarà inserita nel verbale, come nostre note a margine dell'ipotesi di contratto sottoscritto.

a) Limitare al massimo di un anno la durata degli incarichi ad interim, valorizzando nel contempo il corrispettivo per la funzione aggiuntiva svolta, elevandolo al 40% del valore economico della retribuzione di posizione prevista per l’incarico affidato ad interim

b) Istituire anche per i professionisti una clausola di salvaguardia economica per i coordinatori che perdano l’incarico, per effetto di processi di riorganizzazione, prevedendo il riconoscimento di una indennità fino alla naturale scadenza dell’incarico precedentemente
prevista

c) Procedere ad una revisione della clausola di remunerazione economica dei Dirigenti e dei Professionisti in distacco sindacale che non danneggi l’interessato dal punto di vista sia strettamente retributivo, sia dal punto di vista dei riflessi previdenziali e di quiescenza:
abbiamo presentato da mesi idonee proposte in merito

d) Valorizzare economicamente l’attività di affiancamento svolta dai Dirigenti e Professionisti con grande anzianità a favore dei giovani nuovi assunti: tema proposto da CIDA e accolto dall’ARAN solo a livello di principio generale ed astratto

e) Estensione dell’aspettativa senza assegni al coniuge del Dirigente e del Professionista che presti servizio all’estero ai figli residenti col genitore in servizio.
f) Erogazione di un importo pari al 75% del massimo previsto a titolo di retribuzione di risultato ove l’amministrazione non abbia definito, dopo 18 mesi dal termine dell’anno di svolgimento, il processo di valutazione della performance dei Dirigenti in servizio

g) Estensione ai Professionisti delle spese di trasferta, parificandone gli importi a quelli
previsti dall’articolo 64 del CCNL Ministeri del quadriennio 2002/2005.
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