Virgin Galactic, voli bloccati: in forse la missione a fine mese di Aeronautica militare e Cnr

Virgin Galactic, voli bloccati: in forse la missione a fine mese di Aeronautica militare e Cnr
di Paolo Ricci Bitti
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Giovedì 2 Settembre 2021, 15:26 - Ultimo aggiornamento: 3 Settembre, 20:18

Annunciata e subito rinviata la prima missione nello spazio dell'Aeronautica militare e del Cnr con la Virgin Galactic? A fine mese gli astronauti italiani  sarebbero aumentati da 7 a 10 in un giorno solo, ma adesso bisognerà armarsi di pazienza perché, anche se non c'è stato un incidente nel senso stretto del termine durante lo storico volo dell'11 luglio, la Federal Aviation Administration ha detto "stop". La Faa vuole sapere perché lo spazioplano con lo stesso patron Richard Branson ha deviato per un minuto e 40 secondi dal piano di volo durante la cabrata fino a oltre 4mila chilometri orari per raggiungere la quota di tangenza a 90 chilometri. Una circostanza anticipata dal New Yorker con una ricostruzione che viene però contestata dalla VG che quel giorno ha bruciato sul filo di lana Jeff Bezos sulla ripartenza del turismo spaziale. La compagnia ha confermato solo quella deviazione aggiungendo che non c'è mai stato alcun rischio per le sei persone a bordo. 

«Virgin Galactic non sarà in grado di far volare la sua SpaceShipTwo fino a quando la Faa non avrà approvato il rapporto finale dell'indagine o stabilito che i problemi relativi all'incidente non influiscono sulla sicurezza pubblica», ha tuttavia scritto l'agenzia americana in una dichiarazione inviata all'Afp.

Non è (ancora) un problema di traffico aereo, quella deviazione, perché dovrà passare almeno una decina d'anni perché i voli suborbitali da un continente all'altro diventino abbastanza frequenti, ma di sicurezza per i piloti (2) e i passeggeri (4): se il muso della navicella SpaceShipTwo non segue il giusto e ripidissimo angolo di salita, il velivolo potrebbe non acquisire abbastanza quota e velocità per le fasi successive del volo ovvero il morbido culmine della parabola e la successiva e maestosa planata fino a Terra che prevede anche un innovativo cambio di assetto delle ali. All'accendersi della spia gialla e quindi di quella rossa, innescate dai giroscopi di bordo, i piloti, i veterani  Dave Mackay e Mike Masuccihanno effettuato manovre correttive effettivamente riuscite e questo depone a favore della sicurezza dello spazioplano e della bravura dei piloti, ma è chiaro che la Faa vuole essere certa che non ci siano state imprudenze legate all'importanza di quel primo volo con cui Branson batteva la New Origin di Jeff Besoz nella corsa al turismo spaziale e coronava un durissimo lavoro di 20 anni fra mille stop&go e anche la morte di un pilota nel 2014. "Abortire" quel volo sarebbe stato uno smacco difficile da arginare anche dal punto di vista commerciale e avrebbe inoltre consegnato a Besoz la vittoria in questa gara visto che la Blue Origin aveva già fissato il suo primo volo con equipaggio per il 20 luglio.

In tutto, dal distacco dell'aereo-madre a 15 chilometri di altezza all'atterraggio si tratta di 15-18 minuti di volo con lo spazioplano, di cui 6 durante i quali i viaggiatori possono imitare gli astronauti della stazione spaziale fluttuando nella cabina.

Minuti preziosi per i turisti e minuti ancora più preziosi per gli scienziati che quella situazione di microgravità possono effettuare esperimenti non possibili al suolo.

E infatti i tre italiani, i primi ad andare nello spazio con una compagnia privata, effettueranno 12 esperimenti scientifici anche sull'effetto sull'uomo di questi voli che in futuro permetteranno  di collegare i continenti in tempi rapidissimi. C'è inoltre un accordo fra Agenzia spaziale italiana, la torinese Altec e altre aziende italiane per allestire a Grottaglie (Taranto) il secondo spazioporto della VG.

Se non fosse intervenuta la Faa erano insomma già proiettati sulla rampa di lancio del 25 settembre il colonnello e ingegnere Walter Villadei, il tenente colonnello medico Angelo Landolfi , entrambi dell'Aeronautica Militare, e l'ingegner Pantaleone Carlucci, del Consiglio Nazionale delle Ricerche (Cnr): primi europei pronti ad affrontare un volo suborbitale a bordo dello spazioplano Spaceshiptwo.  La missione, presentata ieri a Roma da Aeronautica Militare e Cnr,  si chiama Virtute-1 (Volo italiano per la ricerca e la tecnologia suborbitale) anche per ricordare Dante Alighieri a 700 anni dalla morte.

I loro nomi si aggiungono, con tutti i distinguo del caso, a quelli di Malerba, Cheli, Guidoni, Vittori, Nespoli, Parmitano e Samantha Cristoforetti, quest'ultima pronta a tornare sull'Iss in febbraio, che dal 1992 rappresentano l'Italia nello spazio.

Il programma aerospaziale dell'AM prevede anche un accordo con l'italiana Thales Alenia Space (Thales e Leonardo) e con l'americana Axiom per i nuovi moduli della stazione spaziale internazionale.


C'è inoltre un accordo fra Agenzia spaziale italiana, la torinese Altec e altre aziende italiane per allestire a Grottaglie (Taranto) il secondo spazioporto della VG.

La missione

Il volo dello Spaceship-2 è fissato - o almeno era fissato prima dell'indagine della Faa con un'indagine dai tempi non facili da prevedere - per il 25 settembre, con una finestra di due settimane per fronteggiare eventuali avversità meteorologiche, da Spaceport America, il primo spazioporto operativo per finalità commerciali del mondo, nel New Mexico. Ma adesso la Faa non permetterà di riprendere i voli se la Virgin Galactic non chiarirà la situazione: la compagnia di Branson, che nel 2014 ha pianto la morte di un pilota, è tuttavia abitata a stop&go e a recuperi. Vedremo. 

A sessant'anni dal primo volo suborbitale svolto dalla capsula Mercury, l'iniziativa dell'Aeronautica militare e del Cnr rappresenta la prima missione di questo tipo in ambito europeo, oltre che la prima volta che la Virgin Galactic fa volare esperimenti accompagnati da un equipaggio ad essi dedicato. La missione 'Virtute 1' consentirà di condurre esperimenti in volo per garantire la sicurezza dei passeggeri/turisti suborbitali e per la ricerca in campo biomedico, della termo-fluidodinamica e per lo sviluppo di materiali innovativi e sostenibili in condizioni di microgravità.

Astronauti o non astronauti

E' importante ricordare che i tre italiani in missione a settembre diventeranno ufficialmente astronauti per gli Stati Uniti, ma non per la Nasa e per quasi tutto il resto del mondo, Italia compresa, perché compiranno esperimenti scientifici  durante il volo a circa 90 chilometri di quota: proprio il 20 luglio, giorno della missione della Blue Origin che ha portato nello spazio lo stesso fondatore Jeff  Bezos, la Faa (Federal Aviation Administration) è corsa ai ripari per impedire la svalutazione della definizione di "astronauta" che viene evidenziata con la consegna delle ali (una spilla, per capirsi) così come avviene per i piloti di "normali" velivoli (ora anche di droni) civili e militari. Una cerimonia-tradizione (che la Nasa ad esempio non segue) che non comporta riscontri legali ma che certo aiuta a richiamare i futuri turisti spaziali che faranno un figurone sfoggiando quella spilla dorata. Un premio che tuttavia ora non è più così certo nonostante il prezzo del biglietto che intanto alla Virgin Galactic è salito a 450mila dollari con almeno 600 passeggeri che ne hanno già pagati 250mila.

Per la Faa dal 20 luglio 2021 si diventa astronauti se durante la missione "ad almeno 80 chilometri di quota si effettuano dimostrabili attività che risultino essenziali per la sicurezza o che contribuiscano a migliorare la sicurezza dei voli spaziali umani". Una definizione che taglia fuori Bezos e suoi ospiti ma non proprio incisa sul marmo anche perché poi la Faa apre alla possibilità di conferire lo status di astronauta in maniera onoraria (per ora non si sa con quali criteri). Ma, a ogni modo, un notevole paletto in attesa che i presunti e possibili astronauti - turisti spaziali si possano contare a migliaia ogni anno.   

Fuori dagli Stati Uniti e anche per la Nasa la questione cambia perché il confine dello spazio sale a 100 chilometri in base alla convenzione adottata dalla Fédération Aéronautique Internationale per la quale è appunto la linea di Karman  a dividere le attività aeronautiche da quelle astronautiche.

A ogni modo si tratta, come si vede, di una questione di definizioni più che di sostanza: in alcune statistiche sugli astronauti accanto ai nomi di chi non ha superato la linea di Karman viene messo un asterisco. E certo non vanno confusi i voli suborbitali con le missioni degli astronauti che raggiungono la Stazione spaziale come hanno fatto i sette italiani da Malerba a Cristoforetti. Vero anche che l'ingresso nell'arena delle compagnie spaziali private vedrà d'ora in poi esplorata una porzione del cielo finora poco studiata, ma considerata molto redditizia dal punto vista scientifico e commerciale.

GLI ESPERIMENTI

Una tuta intelligente costellata di sensori, leggera e robustissima, cellule nervose che diventano specialissime cavie e schiume a memoria di forma: è solo un assaggio dei 12 esperimenti che tre italiani si preparano ad affrontare in volo suborbitale.  La missione italiana è quindi la prima con esperimenti ospitata a bordo di uno spazioplano della Virgin e anche la prima di un equipaggio europeo. 

«E' solo il primo passo in un percorso di crescita», ha detto il Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Alberto Rosso, presentando la missione Virtute-1 con il presidente del Cnr Maria Chiara Carrozza. Uno degli obiettivi è «sfruttare anche a fini commerciali mezzi che volano a quote elevatissime e che potrebbero garantire 1,5 ore per collegamenti che adesso ne richiedono almeno dieci», ha aggiunto riferendosi anche al progetto del primo spazioporto italiano nel sito di Grottaglie (Taranto). Lo stesso logo della missione rappresenta il collegamento ideale fra l'Italia e gli Stati Uniti e fra l'impegno in campo spaziale dei due Paesi, a 60 anni dal primo volo suborbitale della capsula americana Mercury.

«E' una nuova fase dello spazio, che apre nuove opportunità per la space economy», ha detto Carrozza. «Sarei partita subito», ha aggiunto.

Paolo Ricci Bitti

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