8 marzo, una mimosa speciale dal cielo: l'augurio a tutte le donne dalla Croce del Sud

La costellazione della Croce del Sud nell'emisfero meridionale
di Enzo Vitale
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Lunedì 8 Marzo 2021, 12:13 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 07:19

Questa “Mimosa” non è visibile alle nostre latitudini in quanto l'astro della costellazione della Croce del Sud lo possono osservare solamente gli abitanti dell'emisfero australe. Ma dovendo fare gli auguri a tutte le donne  basta il pensiero.

Parliamo della stella Beta Crucis, la seconda per luminosità della costellazione sopra citata (a sinistra quella sul braccio corto della croce). E' chiamata anche Mimosa, quindi un "fiore speciale" dal cielo per il giorno dedicato alle donne. Un gruppo di stelle così famoso da esser ricordato anche in Moby Dick, un brano del 1983 del Banco del Mutuo Soccorso.

(Moby Dick, il brano del Banco del Mutuo Soccorso)

«Può darsi che prenda il nome proprio dal fiore, ma c’è chi ipotizza -spiega Emiliano Ricci, autore per Le Scienze- che il suo nome non sia derivato, ma venga direttamente dal latino “mimus”, attore, proprio perché imita la stella più brillante della costellazione, quella in basso (sul braccio lungo), che è Alfa Crucis».  In realtà Beta Crux, Mimosa, sorprende ancora di più perchè è un sistema stellare composto da ben tre astri che distano circa 290 anni luce dal Sole.

(Le stelle che compongono la Croce del Sud)

Ma non è finita qui perché la Croce del Sud dal cielo si "sposta" fin qui sulla Terra. Un modo come un altro per dire che viene raffigurata nelle bandiere di  di diversi Stati come l'Australia, la Nuova Zelanda, Papua Nuova Guinea, Isole Samoa e anche nei vessilli delle regioni delle Magellane (Cile) e in quelle della Terra del Fuoco (Argentina). Ma non solo, sotto la scritta Ordem e Progresso, la Croce del Sud fa la sua bella presenza anche nel campo blu, insieme ad altre costellazioni, nella bandiera del Brasile.

(Le bandiere dell'Australia, in alto, e della Nuova Zelanda, sopra)

enzo.vitale@ilmessaggero.it

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