Tempesta solare sta per colpire la Terra: «L'impatto potrebbe essere forte». Cosa vedremo nei nostri cieli

Una tempesta solare
di Simona Antonucci
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Lunedì 14 Marzo 2022, 19:19 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 00:28

Ore da guerre stellari. Non “conflitti” tra pianeti, ma esplosioni dovute a una tempesta solare che potrebbe da un momento all'altro illuminare i cieli. Questa anomala e suggestiva Aurora potrebbe presentarsi in qualsiasi momento nelle prossime due settimane ed essere visto non soltanto l’equatore, ma in buona parte dei cieli del mondo. Uno spettacolare fenomeno astronomico che potrebbe manifestarsi anche... subito.

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NASA E NOAA

L’effetto principale dovrebbe essere molto simile a una aurora boreale, in quanto la massa potrebbe generare un chiarore intenso, non è chiaro invece se avrà un impatto sulla Terra.

Queste previsioni sono state fatte sulla base dei dati raccolti dalla NASA e dalla National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) con sede negli Stati Uniti. Ma secondo il NOAA ci sarebbe un 80 per cento di possibilità che la tempesta colpisca già nelle prossime ore, in giornata. Mentre la dottoressa Tamitha Skov, un fisico di meteorologia spaziale, dice che la tempesta è già qui. Le previsioni indicano un 20% di probabilità che la tempesta solare abbia impatto sul Regno Unito.

Space Weather Prediction Center

L’avviso è stato emesso dopo l’espulsione di una massa di plasma, formata da particelle cariche elettricamente che fluttuano in direzione della Terra. Che cosa è esattamente un’esplosione solare? Gli esperti la definiscono un’iniezione di massa coronale (CME), eventi considerati molto comuni. Non tutti però viaggiano verso la Terra, ma quando lo fanno, diventano dirompenti. Alcuni brillamenti, (eruzioni solari o stellari) possono raggiungere velocità di 250-3.000 km al secondo, spiega lo Space Weather Prediction Center (SWPC) degli Stati Uniti, e potrebbero causare aspettare problemi ai sistemi radioamatoriali e GPS.

Solarstorm & Aurora 5-day Outlook

Il dottor Skov ha twittato ieri: «L’impatto dovrebbe essere forte! Aspettatevi un’aurora profonda alle medie latitudini, problemi di ricezione radioamatoriale e GPS, specialmente nelle ore dell’alba e del tramonto, e sul lato notturno della Terra!». Mentre oggi ha aggiunto: «Solarstorm & Aurora 5-day Outlook: settimana impegnativa con una tripla minaccia! Perché questa grande tempesta solare sarà caratterizzata da un forte vento solare. E qualche segnale era già arrivato la settimana scorsa, con un’eruzione solare esplosa dal lato del Sole rivolto verso la Terra, ma è stata relativamente debole».

Spaceweather.com

Ma il dottor Tony Phillips di spaceweather.com ha puntualizzato che non si sarebbe tratto di un colpo debole e di passaggio: «Mentre questi brillamenti sono di solito irrilevanti, quello di giovedì è durato quasi 12 ore». Le espulsioni di massa coronale (CME) sono potenti eruzioni di plasma sulla superficie del Sole: miliardi di tonnellate di materiale vengono sollevate dalla superficie e possono esplodere, lontano dal Sole, con la forza di circa 20 milioni di esplosioni nucleari. Gli scienziati non sanno ancora esattamente che cosa provochi le CME, ma credono che abbia a che fare con il campo magnetico del Sole. EarthSky.org spiega: «Poiché il sole è un fluido, la turbolenza tende a torcere il campo magnetico in modo complesso. Come un cavo del telefono o un giocattolo Slinky. «Torsioni, aggiunge, «che spezzano il campo magnetico e possono potenzialmente spingere grandi quantità di plasma nello spazio».

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