Nobel Mourou,dai futuri laser anche un universo tascabile

Nobel Mourou,dai futuri laser anche un universo tascabile
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Giovedì 10 Gennaio 2019, 21:42 - Ultimo aggiornamento: 15 Gennaio, 23:07
Quello che abbiamo visto nei film di Star Wars sembra già preistoria, rispetto a quanto ci attende nel prossimo futuro grazie alla tecnologia dei laser: con impulsi di luce sempre più brevi e intensi, permetteranno di ricreare un universo 'tascabilè per studiare in laboratorio quello che accade nelle stelle e nei buchi neri, arrivando perfino a 'popolarè di materia il vuoto, e grazie alle loro super energie consentiranno di realizzare acceleratori di particelle sempre più piccoli, concentrando la potenza del Cern di Ginevra nello spazio di un campo da calcio, con applicazioni utili all'ambiente e alla medicina.

I NOMI
A tracciare questo scenario è Gerard Mourou, Nobel per la Fisica 2018 insieme ad altri due pionieri dei laser, Donna Strickland e Arthur Ashkin. Ancora fresco di premiazione a Stoccolma, Mourou incanta studenti e professori con la sua lectio magistralis al Politecnico di Milano. Un gradito ritorno, visto che era già stato in visita all'ateneo per diversi mesi nel 2004: «conosco il professor Orazio Svelto da 40 anni e il suo gruppo qui al Politecnico è tra i migliori in Europa e al mondo nel campo». 
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