Epap, Martinelli (Chimici) eletto coordinatore del Consiglio

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Sabato 1 Agosto 2020, 22:55 - Ultimo aggiornamento: 7 Agosto, 23:49
Dopo il voto per il rinnovo dei vertici dell’Epap (l’Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale degli Attuatori dei Chimici e Fisici, dei dottori Agronomi e dei dottori Forestale dei Geologi) che si è concluso con la forte affermazione della lista “Epap Futura”, si sono insediati  il Comitato dei Delegati e il Consiglio di Indirizzo Generale di EPAP. 
Coordinatore del Consiglio di Indirizzo Generale (GIG) è stato eletto il dottor Fabrizio Martinelli, Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Un incarico che Martinelli intende svolgere al di sopra degli interessi dei singoli Ordini professionali, come “semplice consigliere Coordinatore di tutti i Consiglieri CIG”. La nomina di Martinelli è il frutto di una importante azione diplomatica che nei fatti scioglie ogni riserva circa la prossima elezione del Presidente del Vice Presidente che avverrà dopo che, con delibera del Consiglio di Indirizzo Generale, sono stati nominati i componenti del Consiglio di Amministrazione, sulla base delle designazioni effettuate dai Consigli Nazionali/Federazione Nazionale di ciascuna delle categorie interessate, seguendo l’esito dei risultati elettorali. “Obiettivo inderogabile per tutti – ha dichiarato Martinelli - è la completa realizzazione del Programma e personalmente sono lieto, avendo raccolto il testimone dell’amico Geologo dottor Egidio Grasso, di contribuire al raggiungimento del risultato con al mio fianco l’altrettanto amico dottor Salvatore Fiore (Agronomo), eletto nella stessa seduta e con la mia prima delibera, Segretario del CIG. Siamo impegnati a continuare il nostro lavoro per far crescere e migliorare il nostro Ente di Previdenza”.
La nuova fase, in continuità con il lavoro svolto nella passata consiliatura, riparte dal bilancio consuntivo, approvato nei mesi scorsi, definito da tutti, tra i più interessanti del dopoguerra, che ha fatto segnare un rendimento finanziario, a valore di mercato, pari all’8,65 per cento al netto di imposte e oneri finanziari. Una gestione che può essere definita eccellente e forse anche per questo il gruppo dirigente che era in carica e che si è rafforzato, è stato premiato dal voto.
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