Elezioni dell'Epap, netta affermazione del presidente dei Chimici

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Giovedì 2 Luglio 2020, 23:09 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 09:40
Netta affermazione della lista “Epap Futura” nel rinnovo degli organismi di gestione e controllo dell’Ente di Previdenza e Assistenza Pluricategoriale (Epap), una delle Casse professionali più importanti tra quelle che tutelano l’attività dei Professionisti.
Un risultato che ha premiato le rappresentanze di Chimici, Fisici, dottori Agronomi, Forestali e Geologi.
Un importante risultato dei candidati dei Chimici e dei Fisici con l’Ordine del Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise che piazza il suo Presidente dottor Fabrizio Martinelli e la dottoressa Patrizia Verduchi
«Risultati di questo tipo – afferma il dottor Fabrizio Martinelli - si ottengono solo con un programma rigoroso e non demagogico. Dati che confermano i risultati: la squadra dei Chimici e dei Fisici della lista “Epap Futura” ha ottenuto circa il 70 per cento dei consensi. Non posso dire – continua il Presidente dell’Ordine dei Chimici e dei Fisici di Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise - che, alla luce dei tanti incontri, delle tante telefonate, dei tanti apprezzamenti ricevuti, non mi sarei aspettato un risultato positivo, ma di certo non così ampio».
Dunque, vince “Epap Futura” e perde “Epap, Voce agli iscritti”. Lo stesso Martinelli, dopo aver appreso l’esito delle elezioni ha detto: «È bene che qualcuno nella nostra categoria cominci ad interpretare la portata di questo risultato come un cambiamento necessario rispetto ai vecchi schemi».
 E’ la dottoressa Patrizia Verduchi, vicepresidente in carica all’Ordine dei Chimici e dei Fisici , a ringraziare tutti i colleghi che hanno partecipato al voto  e aggiunge: «Con il dottor Martinelli agiremo nell’interesse della categoria in un contesto di fattiva collaborazione con i rappresentanti degli altri Ordini professionali che hanno scelto di essere in campo con un ambizioso programma».
Il risultato di queste elezioni deve essere considerato anche un premio per chi in questi anni ha lavorato per migliorare i conti della Cassa. Il Consiglio di Indirizzo Generale proprio nelle settimane scorse ha approvato un Bilancio Consuntivo, tra i più interessanti del dopoguerra e non solo per queste categorie professionali, che ha fatto segnare un rendimento finanziario, a valore di mercato, pari all’8,65 per cento al netto di imposte e oneri finanziari. Una gestione che può essere definita eccellente e forse anche per questo il gruppo dirigente che era in carica e che si è rafforzato, è stato premiato.
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