C'è chi li ha azzurri come il cielo, chi marroni come la terra e chi verdi come le foglie. Gli occhi sono uno dei primi aspetti che si notano in una persona. Ma cosa determina il colore rimane un mistero, anche se non per molto. Una nuova ricerca guidata dal King's College London e dall'Erasmus University Medical Center Rotterdam ha scoperto che sono cinquata i geni, perlomeno in Europa e Asia, che giocano un ruolo determinante per il colore degli occhi.
In precedenza si credeva che fossero meno i geni coinvolti
Lo studio, pubblicato sulla rivista Science Advances, è basato sull'analisi genetica di quasi 195.000 persone in Europa e in Asia. E aggiorna ricerche precedenti in base alle quali si stimava che le tonalità fossero controllate da uno o due geni, con gli occhi marroni che tipicamente dominavano su quelli blu.
Gli occhi marroni i più diffusi
Il colore degli occhi cambia a seconda del Paese. Ma, secondo lo studio di World Atlas, circa il 79% della popolazione mondiale possiede gli occhi marroni, che quindi è la tonalità di colre più comune. A seguire gli occhi blu, con l’8-10% di persone, poi il 5% ambra o nocciola e solo il 2% verdi. Rare sono invece due colorazioni: il grigio e il rosso/viola.
Un passo verso la comprensione di alcune patologie
«Abbiamo anche identificato – indicano i ricercatori – 34 'loci genetici' che erano significativamente associati al colore degli occhi, ma per i quali non esiste alcuna relazione di associazione significativa con i capelli o il colore della pelle». I risultati secondo gli studiosi spiegano complessivamente il 53,2% della variazione del colore degli occhi. «I risultati – conclude il coautore della ricerca, Pirro Hysi – sono entusiasmanti perché ci portano a un passo più vicino alla comprensione dei geni che causano una delle caratteristiche più sorprendenti dei volti umani. Questo migliorerà la nostra comprensione di molte malattie che sappiamo essere associate a specifici livelli di pigmentazione».
Profilo Abbonamenti Interessi e notifiche Newsletter Utilità Contattaci
Logout