Grande è grande, anzi è fra i più grandi, perché l'asteroide 2001 FO32 che transiterà (molto ma molto distante da noi, circa 2 milioni di chilometri) il 21 marzo, ma almeno per questo transito dovremo rassegnarci a salutarlo sulla parola se non siamo dotati di buoni strumenti ottici, a meno di non abitare nell'emisfero sud, ad esempio a Auckland in Nuova Zelanda dove l'equipaggio di Luna Rossa sta battagliando per la Coppa America.
Dopo il passaggio a inizio marzo dell' asteroide Apophis, un altro sasso cosmico si prepara a salutare la Terra il 21 marzo: è il più grande asteroide atteso nel 2021.
«Si merita la definizione di asteroide potenzialmente pericoloso qualsiasi oggetto che sia più grande di circa 140 metri e che sia capace di avvicinarsi all'orbita della Terra entro 7,5 milioni di chilometri», spiega all'Ansa l'astrofisico Gianluca Masi, responsabile del Virtual Telescope Project, che organizzerà una diretta alle cinque del mattino del 22 marzo, ora italiana, per osservare l' asteroide, trasmessa sul canale Scienza e Tecnica dell'Ansa. Secondo Masi, «le sue dimensioni lo rendono abbastanza brillante da essere visibile anche con piccoli strumenti ma dall'emisfero meridionale».
Per gli astronomi, date le dimensioni dell'asteroide, si tratta di un passaggio molto importante attraverso il quale raccogliere altre informazioni sulla genesi dell'universo.
Asteroide saluta la Terra il 21 marzo 2021
Per i ricercatori della Nasa, il passaggio di questo asteroide, scoperto 20 anni fa, è un'opportunità per studiare, a partire dalla geologia, un fossile cosmico che si è formato all'alba del Sistema Solare. Per rivederlo dalle parti della Terra, bisognerà attendere il 2052, quando l' asteroide passerà a una distanza di circa 2,8 milioni di chilometri. Insomma, ancora una volta, molto distante dal nostro pianeta e quindi in sicurezza rispetto ai "sassi" cosmici che si sono avvicinati molto di più.
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