Il Paese più armato d'Europa. Da quando è scoppiata la guerra in Ucraina la Polonia ha portato la spesa della difesa al 4% del Pil per raddoppiare il numero di soldati e acquistare carri armati e armamenti. «Il conflitto contro Kiev mostra che dobbiamo armarci ancora più velocemente» aveva spiegato il premier Mateusz Morawiecki dopo l'approvazione del budget. E così è stato: Varsavia, in 564 giorni di guerra, ha acquistato carri armati, jet e munizioni a una velocità mai vista dalla fine della Guerra Fredda, con l’obiettivo di avere non solo l’esercito di terra più grande di tutta l’Unione Europea ma di diventare anche la nuova superpotenza Nato. «La Polonia sta investendo molto nel potenziamento del proprio arsenale militare, nel tentativo di rafforzare le proprie difese in risposta all’invasione russa dell’Ucraina» spiega Business Insider, il sito web d'informazione statunitense.
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