Indagine Ema, farmaci per il raffreddore con pseudoefedrina a «rischio ictus e infarto». Ecco quali sono

Venerdì 10 Febbraio 2023, 14:39 - Ultimo aggiornamento: 21:35

Le motivazioni

A motivare la revisione dei farmaci a base di pseudoefedrina - dettaglia l' Ema - è il possibile rischio di sindrome da encefalopatia posteriore reversibile (Pres) e sindrome da vasocostrizione cerebrale reversibile (Rcvs), condizioni che interessano i vasi sanguigni cerebrali e che possono comportare un ridotto afflusso di sangue (ischemia) al cervello e causare in alcuni casi complicazioni gravi e pericolose per la vita. I sintomi comuni associati a Pres e Rcvs comprendono mal di testa, nausea e convulsioni. La revisione fa seguito a nuovi dati relativi a un piccolo numero di casi di Pres e Rcvs in persone che usano medicinali contenenti pseudoefedrina, riportati nei database di farmacovigilanza e nella letteratura medica.

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