Estate al mare? Le regole per aggirare il caro ombrellone: in spiaggia senza spendere una fortuna

Mercoledì 15 Giugno 2022, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 18:24

Spiaggia libera

È la soluzione certo più conveniente, anche se bisogna rinunciare a qualche comodità. A volte, appena fuori dal centro, si trovano spiagge più belle di quelle degli stabilimenti balneari, con insenature suggestive, isolate e tranquille, non invase da una folla oceanica! L'ombrellone, come la sedia sdraio, vi costano certo meno se li comperate, piuttosto che se li prendete in affitto ogni anno. E se nella località che avete scelto, come spesso accade in Italia, trovate solo una fila interminabile di stabilimenti balneari, sappiate che sono obbligati per legge a consentire il libero e gratuito accesso e transito per il raggiungimento della battigia, anche al fine della balneazione. Ricordiamo infatti che chi vuole semplicemente raggiungere il mare per fare un bagno passando dallo stabilimento balneare non deve pagare alcun ticket d'ingresso. L'articolo 11 della legge numero 217 del 2011 prevede "il diritto libero e gratuito di accesso e di fruizione della battigia, anche ai fini di balneazione", e la legge numero 296 del 2006 stabilisce «l'obbligo per i titolari delle concessioni di consentire il libero e gratuito accesso e transito, per il raggiungimento della battigia antistante l'area ricompresa nella concessione, anche al fine di balneazione». Certo, dato che va garantito per tutti il transito per il raggiungimento della battigia non potrete piazzare ombrelloni o sdraio, certamente ingombranti, ma visto che avete diritto di fruire della battigia, potete certo prendere il sole ed è difficile sostenere che impedisca il transito un asciugamano, magari debitamente piegato o dei vestiti ammucchiati.

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