Vaccini, Matteo Bassetti: «Nel mio ospedale lo hanno rifiutato circa 500 sanitari, non devono lavorare»

Vaccini, Matteo Bassetti: «Nel mio ospedale lo hanno rifiutato circa 500 persone, questa gente va messa fuori»
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Mercoledì 17 Marzo 2021, 13:03 - Ultimo aggiornamento: 18 Febbraio, 11:08

Sul vaccino Bassetti è ancora duro. «Lavoro in un ospedale in cui ci sono quasi 500 persone, il 20%, che hanno deciso di non vaccinarsi, siamo su numeri impressionanti. Su questo bisognerebbe avere un'azione rapida, una legge per cui se non ti vaccini non sei idoneo al lavoro. Abbiamo il rischio grandissimo che i nostri cari, le persone che portiamo in ospedale, entrino sani per uscire malati per qualcuno che non si è vaccinato». 

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Matteo Bassetti, primario della Clinica di Malattie Infettive del Policlinico San Martino di Genova, durante la trasmissione Quarta Repubblica su Rete4, non ha dubbi. «Su questo - ha precisato parlando della necessità di interventi legislativi - siamo in ritardo, dovevamo pensarci ad aprile. La politica si deve prendere delle responsabilità. Deve dire "volete lavorare in ospedale? Vi vaccinate"». 

Oggi al Policlinico San Martino di Genova un sanitario, che aveva deciso spontaneamente di non vaccinarsi per il Covid,...

Pubblicato da Matteo Bassetti su Sabato 13 marzo 2021

«La nostra prima missione è quella di non cagionare sofferenza, il famoso primum non nocere.

Chi tra noi sanitari non si vaccina, potendo provocare una infezione, disattende ad un nostro dovere. Fuori dagli ospedali i sanitari che non si vaccinano. La politica batta un colpo su quest'argomento», ha ribadito in un post su Facebook.

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«Ora si istituisca immediatamente un numero verde con migliaia di operatori del ministero della Salute, di Aifa e anche di AstraZeneca, che diano insieme risposte alle persone, se ne hanno, in maniera chiara e rapida. Perché se da giovedì ripartirà la campagna vaccinale i cittadini devono essere informati per bene», ha detto sul caso AstraZeneca. «Chi ha fatto il vaccino AstraZeneca può stare tranquillo. Io mi sento di rassicurare dall'alto delle 17 mln di dosi somministrate in Europa. È un numero importante con meno di 1 effetto avverso grave ogni 10mila immunizzazioni. È chiaro che i vaccini hanno benefici e rischi che vanno pesati. Ma non abbiamo altri strumenti per uscire dalla pandemia».

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