I vaccinati possono contagiare gli altri? L'esperto: non c'è certezza, continuare a indossare le mascherine

I vaccinati possono contagiare gli altri? L'esperto: non c'è certezza, continuare a indossare le mascherine
di Giampiero Valenza
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Mercoledì 7 Aprile 2021, 14:05 - Ultimo aggiornamento: 17:09

La ricerca scientifica sul Covid-19 sta continuando a fare i suoi progressi. Ma è ancora tutto in evoluzione, per cui su molti aspetti può esserci l'impressione di avere messaggi contrastanti. Ecco perché, per esempio, i medici suggeriscono ancora di mantenere i dispositivi di protezione individuale, come le mascherine, nonostante si sia completato il proprio ciclo vaccinale. Per Massimo Ciccozzi, ordinario di statistica medica ed epidemiologia molecolare all'Università Campus Bio-Medico di Roma un dato è certo: vaccinarsi serve per evitare i casi di Covid grave. Ma anche per un asintomatico che potrebbe continuare la sua vita di tutti i giorni, rimane il rischio di poter contagiare gli altri.

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Professor Ciccozzi, una volta vaccinati si può contagiare altre persone?

Se si ha il virus nell'organismo, di regola, si potrebbe.

Non ci sono ancora dati certi sull’infettività, ecco perché consigliamo di mettere la mascherina sempre, a prescindere dalla vaccinazione. Il virus, infatti, rimane comunque all’interno delle persone e, in qualche modo, le persone stesse potrebbero trasmetterlo.

Perché ci si può contagiare dopo aver fatto il vaccino anti-Covid?

Non abbiamo ancora dati sulla infettività ma abbiamo dati sicuri sul fatto che il vaccino tolga i sintomi gravi della malattia. Gli studi che vengono pubblicati sono tantissimi, ne escono tutti i giorni. Credo che in un mese avremo comunque dati più certi. C’è stato un caso in una Rsa di Arezzo con persone reinfettate dopo aver avuto un vaccino Pfizer. Hanno avuto il Covid in maniera asintomatica, però. Parliamo di persone anziane, persone che sarebbero morte se non avessero avuto il vaccino.

Quante varianti esistono del virus Sars-Cov-2?

Di diverse non ce ne sono molte. Quattro sono le principali: la nigeriana, la brasiliana, la sudafricana, l’inglese. La variante giapponese è identica a quella sudafricana e a quella brasiliana. Ciò, nonostante le autorità giapponesi dichiarino che non abbia un gancio con le altre due.

Quale sarà il futuro del Covid, alla fine dell’emergenza?

Il virus avrà una fase di adattamento. Non uccide l’ospite, altrimenti sarebbe un suo suicidio. In futuro avremo la sintomatologia di un normale coronavirus umano.

Sarà un percorso lungo?

Da un punto di vista temporale l’adattamento di un virus è abbastanza lungo. Noi lo acceleriamo con la vaccinazione proprio per dare una spinta all’evoluzione dell’adattamento.

Bisogna avere paura della vaccinazione?

Perché? Non dobbiamo avere paura del vaccino, ci salva la vita. Da quando mi sono vaccinato sono più tranquillo: so che potrei infettarmi, ma so anche che non morirò di Covid. Vaccinarsi evita il Covid grave e questo vale anche, per esempio, per il vaccino Astrazeneca. Siamo in una guerra e la vinceremo: è solo una questione di tempo.

 

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