Trapianti, gli organi viaggeranno su droni: al via il progetto "indoor" di Fondazione DOT e Politecnico di Torino

Dal CTO all'ospedale Molinette di Torino: il primo volo sperimentale per il trasporto di organi con drone è previsto per la fine di aprile.

Trapianti, gli organi viaggeranno su droni: al via il progetto "indoor" della Fondazione DOT
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Sabato 15 Aprile 2023, 12:20

"Anche gli organi possono volare". Sotto questo slogan, lo scorso 13 aprile la Fondazione D.O.T (Donazione organi e trapianti) ha presentato all'ospedale Molinette di Torino il progetto sul "primo volo sperimentale con drone per il trasporto di organi e materiale biologico".

Si chiama "INDOOR" (usING Drones fOr Organ tRansportation), l'iniziativa promossa dalla Fondazione D.O.T in collaborazione con il Centro Interdipartimentale per la Robotica di Servizio del Politecnico di Torino (PIC4SeR), immaginata per testare l’efficacia, la sicurezza e la fattibilità dell’utilizzo di aeromobili a pilotaggio remoto nella medicina di trapianti. 

II test è previsto per la fine del mese di aprile: un drone settato in modalità di navigazione automatica partirà dal CTO di Torino e atterrerà alla palazzina di genetica dell'ospedale Molinette, trasportando con sé una capsula contenente "sostanze inerti" (che simulano un campione di materiale biologico), per una distanza totale di circa 500 metri in linea d'aria. Ovvero quella che separa i due presidi ospedalieri della Città della Salute e della scienza di Torino. 

Fonte: Fondazione D.O.T

"L’iniziativa ha un alto grado di innovazione e permette di velocizzare ed automatizzare il trasporto di materiale biologico e degli organi tra le strutture ospedaliere piemontesi, preservando l’ottima qualità e conservazione dei materiali.

Con un valore aggiunto: la sensibile riduzione dei costi di trasporto", si legge nella descrizione del progetto. Fornire un'alternativa più rapida, economica e sostenibile rispetto al tradizionale trasporto su gomma, l'obiettivo dichiarato dalla campagna. 

«Si tratta di un risultato importante che ci avvicina sempre di più al momento in cui si potranno ridurre in maniera significativa tempi e rischi per il trasporto di organi. Ipotizziamo di poter avere un prototipo di drone utilizzabile entro il 2023 e ci auguriamo di poter effettuare il primo vero volo di trasporto di materiale biologico entro un paio di anni. Ma ricordiamo che senza donazioni non ci sono trapianti», ha commentato in proposito Antonio Amoroso, Presidente della Fondazione D.O.T e Direttore del Centro Regionale Trapianti Piemonte e Valle d’Aosta.

Oltre a Politecnico di Torino e PIC4SeR, sono partner istituzionali del progetto anche il Centro Nazionale Trapianti, il Centro Regionale Trapianti, l’AOU Città della Salute, l’Università degli Studi di Torino, l'ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) e Mavtech, società dedicata allo sviluppo di prodotti innovativi per la sorveglianza aerea e il supporto operativo rivolto per applicazioni civili.

Il precedente romano: medicine eorgani a bordo di droni

L'esperimento presentato alle Molinette di Torino ha un suo predecessore romano. Nel luglio 2022, infatti, dopo la firma di un protocollo d'intesa tra Regione Lazio e Enac, nella "sand box" dell'areoporto di Fiumicino era stato già effettuato un volo sperimentale di trasporto medico su drone: il volo aveva simulato un trasporto straordinario di materiale biomedicale, dallo scalo romano fino al centro della Capitale, tramite una modalità di controllo automatico per cui il velivolo non necessitava di pilotaggio da remoto. 

L'iniziativa si colloca interno del progetto "Mobilità Aerea Avanzata" del Lazio, una delle prime regioni italiane ad avvalersi di questo speciale supporto aereo: secondo i piani previsti, la Regione entro la fine del 2023 dovrebbe avere a disposizione una piccola flotta di droni impiegabili non solo per il trasporto di medicinali, ma anche organi e plasma.

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La Mole Antonelliana si illumina di rosso

La presentazione del volo sperimentale a Torino è stata anche l’occasione per celebrare la Giornata Nazionale della Donazione e Trapianto 2023, prevista per il 16 aprile, e per ricordare l’importanza della donazione di organi come gesto di solidarietà. Per questo, per sensibilizzare tutti i cittadini verso la donazione, nella notte tra il 15 e il 16 aprile 2023, la Mole Antonelliana sarà illuminata di rosso con l’immagine di un cuore impacchettato.

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