MACCHINARI INNOVATIVI
A pesare sul risultato, a quanto trapela, potrebbe essere stata proprio la scelta - prevista e molto diffusa - di accorpare in un’unica giornata due delle tre prove d’esame: scritta, pratica (lo stesso giorno) e orale (in un giorno successivo).
Può dunque essere accaduto che alcuni candidati abbiano ottenuto un punteggio sufficiente in una delle due - per lo scritto 21 punti su 30, per la pratica 14 su 20 - ma non in entrambe. Sempre secondo quanto si apprende può anche avere influito la presenza, nell’ospedale milanese, di tecnologie particolarmente all’avanguardia con le quali non tutti i candidati potrebbero avere avuto sufficiente dimestichezza. «Visto l’alto numero degli iscritti al concorso», il Policlinico «si era affidato a un’azienda specializzata per il supporto nella selezione del personale» necessario a garantire la correttezza delle procedure logistiche d’esame. Dei contenuti delle prove e della valutazione, invece, si è occupato direttamente l’Irccs meneghino.
© RIPRODUZIONE RISERVATA