Il cuore di Nicoletta Lazzarini ha cessato di battere sabato mattina, mentre si trovava nella sua casa, a Villanova del Ghebbo (Rovigo), dove viveva insieme al marito e al figlio piccolo. Un evento apparentemente classificabile come morte “per cause naturali”, ma cosa ci può essere di “naturale” nello spegnersi a soli 42 anni? Anche per questo il sostituto procuratore Ermindo Mammucci, pm di turno, una volta ricevuta la comunicazione del decesso per arresto cardiaco di una donna così giovane, che non risultava avere particolari patologie pregresse, ha deciso di disporre l’autopsia per fare piena luce su questo tragico decesso e cercare di dissipare ogni possibile inquietante dubbio.
LE INDAGINI
Nicoletta, che si era trasferita a vivere a Villanova da qualche anno era però nata e cresciuta nella vicina Costa ed è lì che ancora continuava sostanzialmente a gravitare la sua vita e dove era conosciutissima e aveva tanti amici.
Conegliano, Rosanna Savi si sente male mentre è in auto: morta di infarto tra le braccia del marito
COMUNITÀ IN LUTTO
È anche per questo che la dolorosa e drammatica scomparsa di Nicoletta, madre di un bimbo di appena sette anni che seguiva con sconfinato amore, ha subito lasciato sgomenti due interi paesi. In particolare, proprio la “sua” Costa. Il sindaco Gian Pietro Rizzatello parla di «un grande dolore per tutta la nostra comunità», mentre ieri mattina, nella chiesa parrocchiale, durante l’omelia, il sacerdote ha sottolineato di ritenere necessario che il funerale debba poter essere celebrato all’aperto per la quantità di persone che probabilmente intenderanno partecipare alla funzione. Prima però, sarà necessario che venga eseguito l’esame autoptico, probabilmente già nella giornata odierna.
Decathlon, muore donna in un negozio a Padova: corpo scoperto a fine turno in camerino