Marito e moglie morti di Covid contagiati da un no vax. L'appello del figlio: «Proteggetevi tutti»

Marito e moglie morti di Covid contagiati da un no vax. L'appello del figlio: «Proteggetevi tutti»
di M.A.
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Martedì 7 Settembre 2021, 09:23 - Ultimo aggiornamento: 09:25

FIUME VENETO - Giuseppe Rui ha perso mamma e papà in pochi giorni. Il Covid ha compromesso due situazioni sanitarie, quelle dell’89enne Aldo Rui e della moglie Luigia Momentè (84 anni), già complesse e debilitanti in meno di una settimana. Erano entrambi vaccinati, i due coniugi anziani di Fiume Veneto morti all’ospedale di Pordenone. Per questo Giuseppe, figlio della coppia e volontario di Protezione civile in ambito comunale, potrebbe anche farsi guidare dallo sconforto, dalla rabbia. Invece, prima di ricordare commosso i genitori che la malattia gli ha tolto, vuole lanciare un appello, rivelando anche un particolare importante. «I miei genitori non ci sono più - spiega - e hanno preso il Coronavirus da una persona non vaccinata che è stata a contatto con loro. Erano immunizzati, ma già gravemente malati e provati. Lo erano entrambi. Il Covid è stata solo l’ultima “botta”. Per questo voglio dire a tutti: vaccinatevi, fatelo per i vostri cari. Magari non solo per voi, ma per proteggere chi amate. I miei genitori non ce l’hanno fatta per altri motivi». 

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Marito e moglie morti di Covid contagiati da un no vax


Aldo Rui, morto sabato sera all’ospedale di Pordenone, e Luigia Momentè, deceduta all’inizio della scorsa settimana, erano secondo il figlio «persone molto semplici e ben volute da tutti».

Aldo prima della pensione lavorava all’ex Ideal Standard, a Orcenico Inferiore (Zoppola). «Ma la sua passione era lo sport: il calcio e le bocce in particolare. Aveva anche fondato un’associazione, il “Club Lanterna”, per preservare le tradizioni di una volta. Partecipava agli eventi di un tempo, come i falò dell’Epifania oppure il rogo della vecia. Si vestiva da Babbo Natale, ho ancora qui il suo vestito - racconta sempre il figlio Giuseppe -. Mia mamma, invece, durante gli stessi eventi faceva la Befana. Sono ricordi molto belli, di una famiglia felice». Aldo Rui era di Fiume Veneto, Luigia Momentè di Bannia. Erano assieme da una vita e si erano stabiliti da decenni in via Bassi, nel capoluogo comunale. 

IL CORDOGLIO


Luigia Momentè era conosciuta per aver lavorato per molti anni nelle scuole come bidella. Il suo volto era riconosciuto e riconoscibile da tante generazioni di giovani allievi. La coppia ha lasciato anche una figlia, Loretta, titolare di un salone e di mestiere parrucchiera. I funerali di Aldo e Luigia non sono ancora stati fissati: si vuole attendere che una parente che li assisteva si negativizzi dal Covid che l’ha colpita come i due coniugi, ma con conseguenze inferiori. 

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