No vax, lettera ai medici che lo hanno salvato ad Arezzo: «Temevo di morire solo, siete stati una famiglia»

L'uomo era stato ricoverato all'ospedale San Donato con gravissime difficoltà respiratorie

Covid,la lettera del novax salvato dai medici ad Arezzo «temevo di morire solo, siete stati una famiglia»
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Lunedì 7 Febbraio 2022, 15:11

«Sono arrivato in questo reparto con gravissime difficoltà respiratorie, unite a una grande sensazione di paura e sconforto in cui la vita e la morte sono un'uncia cosa» inizia così la lunga lettera di ringraziamento che Andrea, no vax, ha scritto ai medici di dell'ospedale San Donato di Arezzo che le hanno salvato la vita dopo che aveva contratto il Covid.

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«Avevo paura di morire solo, i medici sono stati la mia famiglia»

Nella missiva, pubblicata su Facebook dalla Asl Toscana Sud Est, il paziente descrive la paura provata durante i giorni della malattia e il sostegno ricevuti dal team medico del reparto Malattie Infettive guidato dal dottor Danilo Tacconi «Paura di poter morire da un minuto all'altro, perchè quando ti manca l'aria, non respiri, ma sei cosciente e vedi la morte accanto al tuo letto» scrive Andrea «In preda allo sconforto, solo, senza gli affetti più cari, senza la mia famiglia, senza la forza per chiamare, senza un volto amico vicino a me.

momenti terribili che restano indelebili nellam memoria».

Poi racconta l'aiuto ricevuto dai sanitari: «Vedi le persone accanto a te che non conosci - prosegue -, chiuse nei loro scafandri impegnate a sconfiggere il virus ma anche vicine per aiutarti e per incoraggiarti a non mollare, a darti la speranza». «Queste persone diventano la tua famiglia, i tuoi amici. Non sono più volti sconosciuti ma persone che non vedi l'ora di rivedere, che aspetti ogni mattina, a cui ti aggrappi a cui ti affidi perché rivederli significa essere ancora vivi. Grazie di cuore Andrea».

Il post della Asl Toscana Sud Est: "messaggio di speranza"

La Asl Toscana Sud Est ha pubblicato il testo ringraziando il paziente di aver voluto condividere queste parole con tutti: «Certe emozioni, private ed intime, quando desiderano essere condivise è giusto che siano veicolate perché appartengano a tutti e diano un messaggio di speranza» scrivono sul post «Quando dopo la tempesta torna la quiete e poi il sereno, diventa bellissimo e prezioso il bosco che ci ha riparato durante il temporale. Grazie ad Andrea, paziente Covid, oggi guarito, che ci ha dato il permesso di pubblicare i suoi ringraziamenti al reparto e agli operatori sanitari del reparto Covid del San Donato di Arezzo»

La lettera ha particolarmente toccato i sanitari del San Donato che, fino ad ora, non avevano mai ricevuto offese particolari dai no vax ma neanche ringraziamenti per aver salvato loro la vita. Ora Andrea, confermano dalla Asl, è guarito, e può tornare alla sua vita.  

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