Medico le strappa l'utero per errore, donna muore dopo il parto. «Perdita di sangue fatale»

Medico le strappa l'utero per errore, donna muore dopo il parto. «Perdita di sangue fatale»
2 Minuti di Lettura
Martedì 22 Ottobre 2019, 15:12 - Ultimo aggiornamento: 18:06

Aveva appena dato alla luce la sua bambina, quando un fatale errore in sala parto l'ha uccisa. Alisa Tepikina, 22enne di Nizhneserginskaya (Russia), è morta per il dolore: il medico, nel tentativo di rimuovere la placenta, le ha letteralmente rimosso l'utero. Il medico, una donna di 27 anni, è finita ora sotto accusa e rischia fino a 3 anni di carcere. Alina, che non era sotto anestesia, è morta straziata dal dolore, che le ha portato prima un arresto cardiaco e poi l'ha mandata in coma.

LEGGI ANCHE Muore nel grembo materno soffocata dal cordone ombelicale. I dottori: «Era cresciuta troppo»

 


I medici avevano il compito di rimuovere la placenta, ma non si erano accorti dell'inversione spontanea dell'utero di Alina - una condizione molto rara, causata forse dalla impropria estrazione del cordone - finendo per strappare via l'intero organo. I parenti, riportano diversi media internazionali, hanno sentito le strazianti urla della ragazza all'esterno della sala operatoria. Fatale alla fine si è rivelata la copiosa perdita di sangue causata dalla violenta rimozione dell'utero. 

© RIPRODUZIONE RISERVATA