Professoressa morta a Palermo, 11 giorni fa il vaccino Astrazeneca. Procura avvia indagine

Professoressa morta a Palermo, 11 giorni fa il vaccino Astrazeneca. Procura avvia indagine
di Gianluca De Rossi
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Lunedì 29 Marzo 2021, 12:02 - Ultimo aggiornamento: 31 Marzo, 19:18

La segnalazione all'Autorità giudiziaria della morte in seguito a una trombosi di Cinzia Pennino, professoressa 46enne di Scienze all'istituto Don Bosco Ranchobile a Palermo, l'ha fatta il Policlinico Paolo Giaccone di Palermo. La stessa segnalazione è stata inviata anche all'Aifa, e da quella nota salta subito agli occhi che alla donna era stato somministrato il vaccino anti-Covid. Il vaccino AstraZeneca, inoculato undici giorni fa. Una prof definita dai colleghi e dalla comunità salesiana siciliana «donna con un cuore grande come la sabbia del mare, sapiente, generosa e allegra, impegnata a pieno titolo nella missione salesiana in Sicilia e in Africa, dove ha visitato Madagascar e Senegal». Un decesso sospetto, del quale ora gli esperti dovranno capire le cause, e per questo la Procura ha aperto un'indagine. 

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La segnalazione del Policlinico

«La paziente è giunta al Policlinico Paolo Giaccone di Palermo il 24 marzo in condizioni molto critiche con trombosi profonda estesa e una storia anamnestica nella quale è presente anche una somministrazione vaccinale. - dice il nosocomio in una nota -.

Trasferita presso la Terapia Intensiva in disfunzione multiorgano nonostante i trattamenti avanzati e le cure prestate dai sanitari è deceduta questa mattina». «Come previsto in tale circostanza - conclude - il caso è stato segnalato all'Aifa e alla autorità giudiziaria». 

«La correlazione fra la morte della donna e il vaccino non è per niente scontata - ha affermato ieri Renato Costa, come ha riportato il Giornale di Sicilia, commissario per l'emergenza Covid a Palermo -. L'autorità giudiziaria farà i necessari accertamenti, ma al momento non si può parlare di alcuna correlazione».

Nessuna patologia pregressa

Dalla storia anamnestica della prof Cinzia Pennino, citata dalla nota del Policlinico palermitano, non emergerebbe che la donna soffrisse di alcuna patologia pregressa. Il 24 marzo, tuttavia, quel malore improvviso e il trasporto d'urgenza all'ospedale Buccheri la Ferla, in condizioni critiche. Poi, la trombosi profonda estesa dignosticata dai medici che ha portato Cinzia Pennino alla morte. Un decesso sospetto, del quale ora gli esperti dovranno capire la causa e se c’è o meno un nesso tra la somministrazione del vaccino AstraZeneca e quella trombosi profonda che ha portato la donna alla morte.

Il cordoglio su Facebook

«𝘾𝙞𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙋𝙚𝙣𝙣𝙞𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚
L’intera Sicilia salesiana, e in particolare le comunità di Palermo Ranchibile e Santa Chiara piangono la scomparsa di una persona speciale, Cinzia Pennino, 46 anni una donna eccezionale con un cuore grande come la sabbia del mare. Una donna sapiente, generosa e allegra, impegnata a pieno titolo nella missione salesiana in Sicilia e in Africa dove grazie al VIS, di cui era membro attivo, ha visitato Madagascar e Senegal.
Ha combattuto una breve ma intesa battaglia, lasciando quanti la conoscevano e ne apprezzavano le sue doti umane e spirituali, increduli e senza parole, nessuno si aspettava di leggere mai la parola arrivederci in paradiso qua e la per i social.
Tanti i messaggi sul suo profilo Facebook alcuni brevi altri intensi, che rispecchiano a pieno la splendida figura di Cinzia, una donna che non si è mai risparmiata, ma che ha fatto tutto con amore e per amore, fino all’ultimo respiro secondo lo stile di San Giovanni Bosco. 
È andata via in punta di piedi, e in un giorno importante, la Domenica delle Palme, che apre la settimana Santa, dove si ricorda che Gesù vince la morte, e la morte di Cinzia non ha avrà l’ultima parola, perché lei continuerà a vivere nel cuore e nelle azioni di quanti l’hanno conosciuta e hanno potuto apprezzare il suo stile di vicinanza, il suo ascolto, il suo aiuto e soprattutto i suoi abbracci e i suoi sorrisi.
Cinzia ha incarnato a pieno quello che si dice di Don Bosco, è stata madre, maestra e amica di quanti ha incontrato nel suo cammino e nelle sue svariate attività. Madre di tanti bambini e ragazzi conosciuti nell’oratorio di Santa Chiara a Palermo, ma anche nelle varie missioni in Africa. Maestra giorno dopo giorno nel Liceo del Don Bosco di Palermo Ranchibile, dove ha insegnato fino a pochi giorni fa guidando gli alunni non solo in una crescita culturale ma anche umana. E Amica di tutti, per molti un sostegno e luogo di rifugio.
Cinzia il tuo sorriso è un marchio indelebile nella vita di quanti ti hanno conosciuto, nel giorno dell’ingresso di Gesù a Gerusalemme, anche tu corri verso la Gerusalemme del Cielo e prendi posto nel giardino salesiano, è triste dirlo ma cara Cinzia Arrivederci in Paradiso.
Istituto Salesiano Don Bosco Villa Ranchibile Cinzia Pennino Agenzia Info Salesiana - Ans VIS Volontariato Internazionale per lo Sviluppo».

𝘾𝙞𝙣𝙯𝙞𝙖 𝙋𝙚𝙣𝙣𝙞𝙣𝙤 𝙪𝙣 𝙘𝙪𝙤𝙧𝙚 𝙜𝙧𝙖𝙣𝙙𝙚 𝙘𝙤𝙢𝙚 𝙡𝙖 𝙨𝙖𝙗𝙗𝙞𝙖 𝙙𝙚𝙡 𝙢𝙖𝙧𝙚 L’intera Sicilia salesiana, e in particolare le comunità di...

Pubblicato da Salesiani Sicilia su Domenica 28 marzo 2021

 

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