Focolaio alle nozze di Ascoli: gli invitati sfuggono ai test per paura della quarantena a Ferragosto

Cinquanta infetti nei due focolai ai matrimoni, ma vince la paura della quarantena: poche autodenunce
di Francesca Pasquali
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Venerdì 6 Agosto 2021, 11:23 - Ultimo aggiornamento: 21:22

Li cercano con il lanternino. A forza di chiamare e richiamare, le liste degli invitati, in qualche modo, vengono fuori. Ma è un’impresa. E, nel frattempo, si perdono giorni preziosi. Cinque per il pranzo di matrimonio di Cupra Marittima. Altrettanti per quello di Altidona. Il focolaio scoppiato il 25 luglio è quasi circoscritto. I positivi fermani sono 42. Ai 41 noti, se n’è aggiunto uno che ieri è risultato positivo al tampone di controllo. Ma al conteggio mancano ancora alcuni test. 

I contagi

Il numero dei contagiati, insomma, potrebbe salire ancora.

Sta di fatto che più della metà dei fermani, tra invitati e staff, presenti al banchetto ha preso il Covid. Del secondo focolaio l’Area vasta 4 è venuta a conoscenza l’altro ieri sera. I positivi fermani, per ora, sono sette, sui settanta presenti. Ma il tracciamento dei contatti è appena cominciato. Come quello di Cupra Marittima, anche questo banchetto s’è tenuto al chiuso, sabato scorso. Gli invitati erano divisi in due sale. Per questo, non è detto che tutti dovranno fare la quarantena di precauzione.

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«Stiamo controllando la disposizione dei tavoli. Se verrà fuori che, su alcuni, non erano sedute persone positive, potremo limitare l’isolamento precauzionale solo a chi era seduto al tavolo di uno o più positivi», fanno sapere dal Dipartimento di prevenzione dell’Av4. Gli invitati al ricevimento erano 144. Dei 74 del Maceratese, i positivi sono 23. Le aree vaste 3 e 4 lavorano insieme per ricostruire i contatti dei contagiati. Adesso possono farlo, con la lista degli invitati in mano. Come per il matrimonio di Cupra Marittima, nell’Av 4, è stato un invitato alla cerimonia a portare a galla il focolaio. Aveva fatto il tampone e il suo nome era tra quelli dei positivi dell’altro ieri. Il Dipartimento di prevenzione l’ha contattato e, come agli altri positivi, ha chiesto se, nelle ultime due settimane, avesse partecipato a un matrimonio. Da lì sono venuti fuori il nome degli sposi (uno ha origini fermane, ma risiedono nel Maceratese) e la lista degli invitati. Nel Fermano, i focolai noti, al momento, sono questi due. 

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I tamponi

«Continuano ad arrivare casi, ma non sono collegati tra loro o sono circoscritti a nuclei famigliari», spiegano dal Dipartimento di prevenzione. Se ce ne sono altri, sarà il tempo a dirlo. E l’aumento dei tamponi positivi. Perché «ad agosto e con le vacanze prenotate, l’idea di dover fare la quarantena precauzionale, certo, non incentiva le autodenunce», spiegano dal Dipartimento di prevenzione. Cioè, non si fa a gara a dire di essere stati a un matrimonio, a una festa o quel che è, dopo aver saputo che c’erano dei positivi. È effetto dei focolai l’impennata di contagi nel Fermano, dove ieri si sono registrati 42 nuovi casi. Il dato più alto dopo quello del Maceratese (70). Fermo è il Comune con più positivi (80), seguito da Porto Sant’Elpidio (53), Sant’Elpidio a Mare (32) e Montegranaro (30). Il Comune veregrense, tra i più grandi, è quello con l’incidenza maggiore (0,23%). A Porto San Giorgio i positivi sono 19, a Monte Urano 11.

Cresce, di conseguenza, il numero delle persone in quarantena. Ieri, nel Fermano, erano 426 (+36 rispetto a mercoledì), di cui 72 sintomatiche (+24). Solo a Fermo, in isolamento, sono in 180. A Porto Sant’Elpidio in 82, a Sant’Elpidio a Mare in 72. Scendono a 14 i Comuni “Covid free”. Sono Francavilla d’Ete, Massa Fermana, Magliano di Tenna, Monsampietro Morico, Monte Giberto, Monte Rinaldo, Monte San Pietrangeli, Montefalcone Appennino, Montefortino, Monteleone di Fermo, Moresco, Ortezzano, Petritoli e Smerillo.

 

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