Hollie Dance, la mamma del piccolo Archie Battersbee, in coma da mesi al London Royal Hospital e per il quale è stata ordinata l'interruzione del supporto vitale, ha pesantemente criticato il sistema sanitario e giudiziario britannico. La donna ha raccontato che due strutture in Italia e Giappone avevano fornito la loro disponibilità per accogliere il piccolo Archie per continuare a garantire sostegno medico al bambino. Ma le autorità inglesi hanno negato il nulla osta per il trasferimento.
Archie Battersbee, il giudice dà il via libera a staccare la spina al 12enne in coma
Le autorità britanniche hanno vietato il trasferimento
La donna ha dichiarato con estremo dolore che la battaglia legale per rinviare lo stop al fine vita del figlio è «giunta al termine» ed siè rassegnata al triste epilogo dopo che ieri anche la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo di Strasburgo ha respinto il ricorso della famiglia e si è dichiarata con le mani legate circa un intervento per cambiare il verdetto stabilito dalla giustizia britannica. La Bbc ha riportato che Hollie Dance tenterà almeno di ottenere il trasferimento di Archie all'interno di un hospice in cui possa ottenere una «morte più degna».
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