Viaggi, le regole per muoversi nel mondo (in base ai rischi): green pass, tamponi, vaccini

Sabato 6 Novembre 2021, 10:30 - Ultimo aggiornamento: 12:24

Elenco E - Resto del mondo: tutti gli Stati e territori non espressamente indicati in altro elenco

Resto del mondo, vale a dire tutti gli Stati e Territori non espressamente menzionati in altri elenchi. Dal 26 ottobre al 15 dicembre, salvo nuove disposizioni, cessa di applicarsi la normativa più restrittiva prevista per Brasile, Bangladesh, India e Sri Lanka. Questi quattro Paesi rientrano quindi, pienamente, nella disciplina dell’elenco E.

Con Ordinanza 28 settembre 2021, il Ministro della Salute italiano ha autorizzato, in via sperimentale, “Corridoi turistici Covid-free” che interessano alcuni Paesi/territori dell'Elenco E (Aruba, Maldive, Mauritius, Seychelles, Repubblica Dominicana, Egitto limitatamente alle zone turistiche di Sharm El Sheikh e Marsa Alam).

SPOSTAMENTI VERSO PAESI DELL’ELENCO E – DAL 26 OTTOBRE AL 15 DICEMBRE 2021

In base all’Ordinanza 22 ottobre 2021, gli spostamenti dall’Italia verso tutti i Paesi dell’Elenco E sono consentiti solo in presenza di precise motivazioni:

- lavoro;
- motivi di salute;
- motivi di studio;
- assoluta urgenza;
- rientro presso il domicilio, l’abitazione o la residenza propri o di persona, anche non convivente, con cui vi sia una relazione affettiva stabile e comprovata.

Non sono quindi consentiti spostamenti per turismo verso Paesi dell’Elenco E

Si raccomanda di consultare sempre la Scheda del Paese di interesse su ViaggiareSicuri, per verificare eventuali restrizioni all’ingresso da parte delle Autorità locali.

INGRESSO/RIENTRO IN ITALIA DA PAESI DELL’ELENCO E – DAL 26 OTTOBRE AL 15 DICEMBRE 2021

Il rientro/l’ingresso in Italia, in caso di soggiorno/transito nei 14 giorni precedenti da questo gruppo di Paesi è sempre consentito ai cittadini italiani/UE/Schengen e loro familiari, nonché ai titolari dello status di soggiornanti di lungo periodo e loro familiari (Direttiva 2004/38/CE). L’Ordinanza 22 ottobre, conferma inoltre la possibilità di ingresso in Italia, dai Paesi dell’elenco E, per le persone che hanno una relazione affettiva comprovata e stabile (anche se non conviventi) con cittadini italiani/UE/Schengen o con persone fisiche che siano legalmente residenti in Italia (soggiornanti di lungo periodo), che debbano raggiungere l’abitazione/domicilio/residenza del partner (in Italia). È consentito l’ingresso in Italia per atleti, tecnici, giudici e commissari di gara, rappresentanti della stampa estera e accompagnatori a competizioni sportive di livello agonistico, riconosciute di preminente interesse nazionale, come da art. 5, co. 2, lettera m) dell’Ordinanza 22 ottobre 2021. Se non si rientra nelle categorie già citate, l’ingresso in Italia è consentito solo per motivi di lavoro, studio, salute, assoluta urgenza, rientro presso domicilio/residenza/abitazione in Italia propria.

All’ingresso/rientro in Italia da questi Paesi, è obbligatorio:

- Compilare un formulario on-line di localizzazione (denominato anche digital Passenger Locator Form (dPLF), da mostrare in cartaceo o sul proprio dispositivo mobile al vettore, al momento dell’imbarco, e a chiunque sia preposto a effettuare i controlli. È opportuno essere pronti a mostrare eventuale documentazione di supporto e a rispondere a eventuali domande da parte del personale preposto ai controlli.

- Presentare al vettore, all’atto dell’imbarco, e a chiunque sia preposto ai controlli, un certificato che attesti il risultato negativo di un test molecolare o antigenico, condotto con tampone, effettuato nelle settantadue (72) ore precedenti l’ingresso in Italia.


- Sottoporsi comunque a isolamento fiduciario e sorveglianza sanitaria (informando la ASL competente per attivare la sorveglianza) per un periodo di dieci (10) giorni, presso l’indirizzo indicato sul dPLF, raggiungibile solo con mezzo privato.

- Al termine dei dieci (10) giorni di isolamento fiduciario, è obbligatorio effettuare un ulteriore test molecolare o antigenico, condotto con tampone.

- È consentito il transito aeroportuale, senza uscire dalle zone dedicate dell’aerostazione.

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