Sclerosi multipla e Covid, ecco i farmaci che riducono gli anticorpi: con Moderna livelli tripli rispetto a Pfizer

Mercoledì 22 Settembre 2021, 15:21 - Ultimo aggiornamento: 2 Novembre, 16:28

Lo studio italiano (primo al mondo)

La ricerca italiana ha coinvolto 780 pazienti, suddivisi in 12 gruppi in base al tipo di terapia ricevuta, che si sono sottoposti volontariamente alla vaccinazione, 594 con Pfizer e 186 con Moderna. «Il dosaggio degli anticorpi anti-Covid è avvenuto dopo 4 settimane dalla seconda dose del vaccino, quando cioè si dovrebbe avere la più alta produzione di anticorpi», precisa Maria Pia Sormani, del Dipartimento di Scienze della Salute dell'Università di Genova, coordinatrice principale dello studio. «I risultati dimostrano che fingolimod, rituximab e ocrelizumab, inibiscono la produzione di anticorpi in seguito alla vaccinazione anti Covid. Nei pazienti trattati con tutti gli altri farmaci i livelli sono normali. Inoltre, i pazienti vaccinati con Moderna hanno livelli di anticorpi di oltre 3 volte maggiori rispetto a quelli ottenuti con il vaccino Pfizer», sintetizza Sormani.

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