Da Battiato alla Carrà, dal Principe Filippo a Jean-Paul Belmondo: chi ci ha lasciato nel 2021

Mercoledì 29 Dicembre 2021, 16:46 - Ultimo aggiornamento: 2 Gennaio, 07:44

Autori: Franco Battiato - 18/05/2021

Si era fatto invisibile da tempo Franco Battiato, una caduta nel 2015, condizioni di salute sempre più precarie, era sparito piano piano rendendo l’annuncio della morte, all’alba del 18 maggio, più vicina al suo stile, non fragorosa, quasi irreale. Dopo le prime esperienze musicali, alcune oltre la sperimentazione, accompagnato dagli amici Giorgio Gaber e Caterina Caselli, Battiato si è costruito un posto a parte nella canzone italiana, al crocevia del pop, della produzione d’autore e intellettuale, della poesia, della provocazione. I testi al limite del comprensibile sono entrati nel folklore. Fu sempre uno studioso dagli orizzonti vasti, capace di usare linguaggi e riferimenti diversissimi, sia in campo musicale che in altre forme di espressione artistica, come il cinema, la pittura, l'opera. Precursore della musica elettronica, praticava quotidianamente la meditazione, era un cultore di musica classica e sinfonica. Si è spento nella sua amata Milo, sulle pendici dell’Etna, a 76 anni.

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