Covid, le carte della Procura: «4000 morti evitabili». Dai ritardi di Conte alle omissioni di Fontana

Giovedì 2 Marzo 2023, 23:55 - Ultimo aggiornamento: 3 Marzo, 18:17

GIUSEPPE CONTE

«Firmò in ritardo le restrizioni»

L’ex premier Giuseppe Conte è accusato di omicidio colposo, insieme ad altri 14 indagati, per aver «cagionato per colpa la morte» di 57 persone, contagiate dal Covid e poi decedute a Bergamo tra il 26 febbraio e il 5 maggio del 2020. L’altra contestazione è l’epidemia colposa, per aver contribuito alla diffusione del virus in Val Seriana ad almeno 4.148 contagiati, non istituendo altre zone rosse. La sua posizione, e quella di Roberto Speranza, saranno vagliate dal Tribunale dei ministri.

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