Autotrapianto di cornea, come funziona l'intervento che ha restituito la vista all'83enne di Torino

Venerdì 24 Marzo 2023, 13:23 - Ultimo aggiornamento: 13:32

La novità rivoluzionaria

«La vera novità consiste - precisa Sarnicola - nell'aver allargato il trapianto corneale all'intera superficie oculare, ai tessuti congiuntivo-sclerali, che giocano un ruolo fondamentale nel permettere il successo del trapianto in condizioni particolari, come nel caso del nostro paziente. Allo stesso tempo, l'occhio sinistro è stato ricostruito con tessuti da donatore solo a scopo estetico». «L'intervento è stato straordinario e dopo due settimane il paziente oggi ha ripreso a vedere e si muove autonomamente. Siamo molto emozionati e ci aspettiamo un successo duraturo nell'occhio destro, perché ricostruito con tessuti propri del paziente e quindi potenzialmente al riparo dai problemi di rigetto che hanno afflitto i precedenti trapianti», concludono Reibaldi e Sarnicola. L'intervento potrà essere ripetuto in altri casi nelle stesse condizioni di questo primo paziente operato.

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