Osteoporosi, domenica
visite gratis al Campus Roma

Osteoporosi, domenica visite gratis al Campus Roma
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Venerdì 18 Ottobre 2013, 22:27 - Ultimo aggiornamento: 20 Ottobre, 21:14
ROMA Ossa fragili come vetro. E' l'immagine che, meglio di ogni altra, fotografa l'osteoporosi, malattia che in Italia colpisce 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini. Si combatte soprattutto con l'arma della prevenzione.

E' questo il messaggio che accompagna la Giornata mondiale dell'osteoporosi che si celebrerà domenica 20 ottobre. I dati dicono che, ormai, una donna su tre è colpita da questa patologia già prima ei 60 anni ed è quindi ad alto rischio di fratture. E le cifre, avvertono gli esperti, sono destinate ad aumentare considerando il progressivo invecchiamento della popolazione.

Quali le possibili cause sulle quali intervenire? «Le progressive modificazioni alimentari hanno determinato non pochi squilibri nutrizionali a svanataggio del consumo di latte e derivati - spiega Umberto Solimene, presidente del Centro di ricerche di bioclimatologia emdica dell'università di Milano - con conseguente riduzione dell'apporto giornaliero di calcio, minerale che contribuisce ad avere ossa forti e denti sani». Latte, verdure, legumi secchi, noci ma anche acque calciche sono le fonti a cui affidarsi per mantenere un adeguato fabbisogno quotidiano.

Anche gli screening precoci sono fondamentali e, in occasione della Giornata mondiale, etst gratuiti alle donne potranno essere effettuati a Roma al Campus Bio-Medico con un semplice test in grado di predire il rischio di andare incontro a frattura (a.suppa@unicampus.it per chiedere appuntamento).

Si tratta, spiega Andrea Palermo, endocrinologo del Policlinico universitario Campus Bio-Medico «di un esame ultrasonografico di ultima generazione, una specie di ecografiaa livello delle dita della mano o del calcagnoQuesto rappresenta un buon test di screening in quanto non espone l'individuo a radiazioni ionizzanti. Nel caso in cui venga riscontrata una situazione anomala, i medici consiglieranno un ulteriore approfondimento».
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