Vaccinati in tempo reale: 3 milioni in Italia. Moderna: ritardo consegne a febbraio

Vaccinati in tempo reale: 3 milioni in Italia. Moderna: ritardo consegne a febbraio
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Martedì 16 Febbraio 2021, 13:53 - Ultimo aggiornamento: 14:12

Vaccini, in Italia si prosegue con la campagna che oggi supera la soglia dei tre milioni che si sono sottoposti al primo richiamo della profilassi ma si continuano a registrare intoppi. In particolare è Moderna ad avere annunciato ritardi per la distribuzione, ma novità ci sono anche sul fronte Astrazeneca« Moderna ci ha annunciato qualche ritardo nelle consegne di febbraio, che saranno recuperate a marzo». Lo ha detto una portavoce della Commissione europea. Sulla trattativa che, secondo notizie circolate sulla stampa tedesca, sarebbe in corso per un contratto di preacquisto per ulteriori 150 milioni di dosi con l'azienda biotech americana Moderna (con cui l'Ue ha già un accordo per complessive 160mln di dosi) la portavoce ha risposto «non commentiamo sui negoziati in corso».

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Arcuri incontra i sindaci

I sindaci delle 14 città maggiori d'Italia (Roma, Milano, Torino, Napoli, Palermo, Bologna, Firenze, Genova, Venezia, Bari, Cagliari, Catania, Messina, Reggio Calabria) hanno incontrato il commissario per l'emergenza Domenico Arcuri, per parlare della campagna di vaccinazione, delle criticità e per avanzare proposte ed hanno chiesto di poter collaborare per la migliore riuscita possibile della campagna di vaccinazione.

Superati intanto i tre milioni di dosi somministrate.

 

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Novità su AstraZeneca

«Probabilmente anche noi rivaluteremo, se occorre, questo suggerimento che era derivato, ne più nè meno, dagli studi clinici di validazione». Lo ha detto a Uno Mattina il presidente dell'Agenzia italiana del farmaco(Aifa), Giorgio Palù, rispondendo ad una domanda sulla possibilità di somministrazione del vaccino AstraZeneca anche agli over-55.

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Vaccini, tre milioni di dosi somministrate in Italia

Sono 3.057.132 i vaccini anti-Covid somministrati nel nostro Paese, l'83,4 per cento per cento delle dosi finora consegnate, pari a 3.651.270 (3.288.870 Pfizer/BioNTech, 112.800 di Moderna e 249.600 di AstraZeneca), mentre ammonta a 1.289.059 il totale delle persone vaccinate a cui sono state somministrate la prima e la seconda dose di vaccino. Lo riferisce il bollettino elaborato da ministero della Salute, presidenza del Consiglio dei ministri e dal commissario straordinario al Covid-19, aggiornato alle 8 di oggi. La somministrazione ha riguardato 1.925.859 donne e 1.131.273 uomini. Nel dettaglio, le dosi sono state somministrate a 2.063.001 operatori sanitari, 574.701 unità di personale non sanitario, 330.517 ospiti di strutture residenziali e 88.913 over 80. Per quanto riguarda la suddivisione territoriale, in testa in termini percentuali la Valle D'Aosta con 9.650 dosi (il 102,7 per cento), la Provincia autonoma di Bolzano con 46.220 (il 96,1 per cento), la Toscana con 203.160 (il 93,8 per cento) e il Piemonte con 286.442 (l'93,4 per cento). La Lombardia è la Regione che finora ha somministrato più vaccini (517.506 dosi), seguita da Emilia-Romagna (289.432 dosi) e Lazio (287.786 dosi).

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