Il composto si chiama Gml ed è una sorta di antibiotico naturale presente in elevatissime quantità nel latte materno, ma molto meno abbondante nel latte vaccino e assente in quello artificiale. Gli esperti hanno dimostrato che GML e il latte materno sono in grado di uccidere batteri come Staphylococcus aureus, Bacillus subtilis e Clostridium perfringens, cosa che né il latte di mucca né quello artificiale possono fare. Inoltre gli esperti hanno evidenziato che la sostanza è selettiva e, a differenza dei normali antibiotici, non uccide i batteri buoni, anzi ne favorisce la crescita, non a caso nel pancino dei bebè allattati al seno ci sono più lattobacilli, batteri della famiglia dell'Enterococco, e bifidobatteri.
E non è tutto, la sostanza ha azione antinfiammatoria e, se aggiunta al latte vaccino, gli conferisce potere antimicrobico.
Gml è al momento oggetto di una richiesta di brevetto per il suo utilizzo come additivo nel latte vaccino e in quello artificiale, concludono gli autori del lavoro
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