Muscoli sintetici creati in laboratorio: sono più forti del kevlar, economici e utilizzabili dalla biomedicina

Muscoli sintetici creati in laboratorio: sono più forti del kevlar, economici e utilizzabili dalla biomedicina
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Lunedì 30 Agosto 2021, 17:37

Muscoli da superman, e non è un modo di dire. Sono stati creati in laboratorio i primi muscoli sintetici, più resistenti del kevlar, usato nei giubbotti antiproiettile. Sono fatti di fibre programmate al computer grazie alla biologia sintetica.

Lo spiegano i ricercatori dell'università di Washington di St.Louis sulla rivista Nature Communications.

Muscoli sintetici e robustissimi

«La loro produzione è economica e si può eseguire in scala, senza il bisogno di ricorrere a tessuti animali», spiega Fuzhong Zhang, coordinatore dello studio.

Gli studiosi sono riusciti a produrre in laboratorio come proteina sintetica la titina, la terza proteina più abbondante nei muscoli. Per aggirare alcuni dei problemi che di solito impediscono ai batteri di produrre proteine grandi, i ricercatori hanno programmato alcuni microrganismi a creare dei segmenti più piccoli di proteina in catene di molecole pesanti, grande circa 50 volte le dimensioni medie di una proteina batterica.

Le proteine sono state a loro volta convertite in fibre grandi circa un decimo dello spessore di un capello umano. Oltre a vestiti e armature protettive più resistenti del kevlar, questo nuovo materiale ha molte potenziali applicazioni biomediche: essendo quasi identico alle proteine muscolari, dovrebbe infatti essere biocompatibile e impiegabile per suture e tessuti ingegnerizzati.

«Il bello di questo sistema - commentano i ricercatori - è che la piattaforma che si può applicare ovunque. Possiamo prendere le proteine da diversi contesti naturali, metterle su questa piattaforma e creare proteine più larghe e lunghe per diverse applicazioni materiali, altamente sostenibili».

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