È quanto emerge da uno studio pubblicato su 'Jama Network Open'. «La cosa davvero sorprendente è che questo accade a persone di 45 anni, non a pazienti geriatrici», ha detto il ricercatore capo Line J.H. Rasmussen, del Dipartimento di Psicologia e Neuroscienze della Duke University. Analoghi e altrettanto sorprendenti i risultati dei test neurocognitivi.
All'età di 3 anni i punteggi di QI, comprensione della lingua, tolleranza alla frustrazione, capacità motorie e controllo emotivo hanno permesso agli scienziati di prevedere la velocità di camminata a 45 anni.
I dati provengono da uno studio a lungo termine su circa 1.000 persone seguite e sottoposte a test mirati per tutta la loro vita, da bambini fino all'età di 45 anni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA