Linfoma di Hodgkin, nuova scoperta dell'ematologia di Perugia: parte la sperimentazione

Il professor Brunangelo Falini con il dg Marcello Giannico e il professor Enrico Tiacci
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Mercoledì 20 Gennaio 2021, 12:26

linfoma di Hodgkin: una nuova scoperta dall’Ematologia di Perugia. I professori Brunangelo Falini ed Enrico Tiacci dell’Università degli Studi di Perugia, sono risultati vincitori di un grant di ricerca finalizzata pari a 450mila euro del ministero della Sanità che servirà a finanziare la sperimentazione clinica di una nuova terapia di precisione del linfoma di Hodgkin. Il progetto ha avuto il quarto miglior punteggio tra oltre 230 progetti finanziati dal ministero, dopo una rigorosa selezione da parte di revisori internazionali delle quasi 1400 proposte pervenute inizialmente da tutta Italia. In particolare si tratta dell’unico progetto finanziato in Umbria, a testimonianza dell’eccellenza della ricerca ematologica nella nostra Regione.

«La ricerca medica – ha detto il Magnifico Rettore dell’Università Maurizio Oliviero - condotta all’interno delle istituzioni pubbliche è un bene prezioso che va difeso e valorizzato, in quanto rappresenta il futuro di tutti noi.

L’Ateneo è pronto a sostenere e valorizzare sempre più le sue eccellenze». «Il linfoma di Hodgkin – ha spiegato il professore Brunangelo Falini – è un tumore che nasce dal sistema linfatico e colpisce prevalentemente gli adolescenti e giovani adulti. In Italia, si registrano più di 2000 nuovi casi ogni anno che sono curabili in elevata percentuale, utilizzando la chemioterapia e radioterapia e l’immunoterapia e/o il trapianto di midollo osseo. Nonostante, il linfoma di Hodgkin risulti tra i tumori in cui sono stati fatti i maggiori progressi, circa il 15%-20% dei pazienti ancora soccombe di questa malattia».

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