Ebbene, si vede che l'attività dei geni che servono a produrre proteine di riparazione del Dna diminuisce nei dottori che fanno i turni di notte e che i danni al Dna aumentano dopo una sola notte trascorsa svegli. Il danno al Dna dovuto alla carenza di sonno potrebbe spiegare l'aumento di rischio di molte malattie (ad esempio diabete, patologie neurodegenerative e cardiovascolari) associato ai disturbi del sonno. «Sebbene questo sia un lavoro molto preliminare - conclude Choi - è chiaro dai risultati che anche una sola note senza sonno può favorire eventi che potrebbero contribuire allo sviluppo di malattie croniche».
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