Influenza, novità importanti sul fronte del vaccino. «Molti degli attuali vaccini non sfruttano la proteina Na, che sta diventando un antigene sempre più importante nella ricerca dei vaccini anti-influenzale», afferma Gilbert Gonzalez, ricercatore della Georgia State University. È più vicino, infatti, l'arrivo di un vaccino universale contro l'influenza: combinando le due maggiori proteine (M2 ed Na) del virus, i ricercatorisono riusciti infatti a garantire uno scudo protettivo di lunga durata nei topi contro 6 ceppi virali, come spiegano sulla rivista Advanced Healthcare Materials.
Influenza, impennata nella prima settimana del 2020: ci si può ancora vaccinare
A novel nanoparticle vaccine that combines two major influenza proteins is effective in providing broad, long-lasting protection against influenza virus in mice according to a study by the Institute for Biomedical Sciences at Georgia State University. https://t.co/nRfBCivn86
— Art Fridrich (@Ahighervision) January 7, 2020
Influenza, il nuovo vaccino ha nanoparticelle a doppio strato
La proteina M2 è presente in tutti i virus influenzali, che ne hanno una versione simile, mentre la NA si trova sulla superficie del virus ed è cambiata molto più lentamente di tutte le altre proteine dell'influenza. Il nuovo vaccino ha delle nanoparticelle a doppio strato, dove la M2 è all'interno e la NA ne ricopre la superficie. Nello studio i topi sono stati vaccinati per via intramuscolare prima di essere esposti ad uno dei 6 ceppi virali, da cui sono rimasti protetti per molto tempo. Finora ci si è concentrati sulla proteina HA (emoagglutinina) perchè è quella a cui reagisce il corpo. Ma mutando molto rapidamente, costringe a modificare ogni anno il vaccino.Batterio New Delhi, ancora una donna morta a Firenze
«La combinazione di questi antigeni in nanoparticelle ha dato ai topi una maggiore protezione da diversi ceppi del virus influenzale - spiega Ye Wang, primo autore dello studio - Ogni stagione ci sono diversi tipi di virus dell' influenza che possono colpirci, ma grazie a questo nuovo approccio speriamo di poter dare una maggiore protezione all'uomo». Con un vaccino universale non sarebbe più necessario vaccinarsi contro l'influenza ogni anno e si avrebbe una protezione contro tutti i ceppi virali. I ricercatori vogliono ora provare a mettere il vaccino su dei cerotti con microaghi per una vaccinazione sulla pelle.
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