Gli studiosi hanno esaminato come 50 persone si fossero svegliate ogni mattina a casa e l'impatto che questo aveva avuto sulla loro prestazione mentale nelle ore successive. Hanno scoperto che coloro che si svegliavano ascoltando musica melodica soffrivano di bassi livelli di inerzia del sonno rispetto a chi invece apriva gli occhi con un classico segnale acustico della sveglia. Secondo i ricercatori un suono anche breve è generalmente in grado di attirare l'attenzione umana, ma la musica melodica potrebbe aiutare a trattenere più a lungo la concentrazione e a far funzionare il cervello al mattino.
Sembrava quasi neutralizzare completamente l'inerzia del sonno in coloro che hanno preso parte allo studio.
Anche la musica classica, con brani come Per Elisa di Beethoven e le Quattro Stagioni di Vivaldi, sono considerate melodiche e potrebbero quindi anche essere efficaci nel ridurre l'intontimento mattutino. I ricercatori ritengono che le loro scoperte potrebbero essere utilizzate per progettare nuovi tipi di sveglie, che facciano aprire gli occhi al mattino senza causare interazioni col sonno.
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