La cannabis a bassa potenza è quella che contiene una concentrazione di thc inferiore al 10%, mentre quella potente ne ha in percentuale superiore. Gli studiosi hanno confrontato un campione di 901 persone che avevano avuto psicosi con uno di 1.237 che non ne aveva mai sofferto e quindi hanno analizzato il tipo di cannabis usata, anche se non hanno potuto fare test di laboratorio. In questo modo si è visto che l'uso - autoriportato - di cannabis quotidiano era più frequente in chi aveva avuto il primo episodio di psicosi (29,5% contro il 6,8% della popolazione generale), che la cannabis potente era più consumata dal primo gruppo (37,1% contro il 19,4%), e che tra le 11 città, chi fumava cannabis ogni giorno era tre volte più a rischio di avere un episodio di psicosi, e di 5 volte maggiore per chi usava quella ad alta potenza.
I ricercatori hanno stimato che 1 caso su 5 di psicosi nelle 11 città è collegabile all'uso giornaliero di questa droga, e 1 su 10 alla cannabis potente. «Se si decide di consumare questa droga - commenta Marta Di Forti, coordinatrice dello studio - bisogna essere coscienti dei potenziali rischi per la salute, anche se i nostri risultati non sono una prova definitiva».
© RIPRODUZIONE RISERVATA